NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Botta e risposta Ncd-Ferro su ingresso in Consiglio candidato sconfitto

     

     

    Botta e risposta Ncd-Ferro su ingresso in Consiglio candidato sconfitto

    24 nov 14 "La co-protagonista della disfatta della Destra calabrese non entrerà in Consiglio regionale". E' quanto scritto in una nota del coordinamento regionale Ncd. "Dispiace - aggiunge - che ancora adesso i mezzi di comunicazione non abbiano acquisito consapevolezza delle modifiche apportate alla legge elettorale, che hanno eliminato il riferimento al comma 5 art. 1 della legge costituzionale 1/1999. La legge costituzionale, è opportuno ricordarlo, aveva carattere transitorio e quindi non vincolante per il futuro, dal punto di vista del cosiddetto diritto concorrente. Essa aveva valore sino a quando le Regioni non avessero approvato gli Statuti e le leggi elettorali generanti. Per cui, 'il salario minimo garantito' per il quale la signora Ferro ha contribuito a distruggere una coalizione, non le sarà assegnato".

    "In questo momento l'unico problema del Ncd sembra essere diventato il mio ingresso o meno in Consiglio regionale: ripeto quello che mi è stato detto da esperti che hanno studiato l'argomento". Lo afferma in una nota Wanda Ferro replicando al Nuovo Centrodestra. "Nessuna specifica modifica - aggiunge - è intervenuta sulla legge elettorale calabrese tale da non consentire l'elezione a consigliere del candidato presidente arrivato secondo, così come è successo in passato per Fava, Abramo e Loiero, tutti eletti in assenza di una disposizione normativa regionale che intervenisse in maniera specifica sull'argomento, e quindi tutti eletti nel rispetto della legge costituzionale 1 del 99. In tutte le leggi regionali calabresi che si sono succedute negli anni, compresa l'ultima del 19 settembre, nessuna cancellazione è stata fatta all'articolo della norma costituzionale che prevede espressamente l'elezione a consigliere del candidato presidente arrivato secondo. In tutte le regioni d'Italia vige il rispetto della norma costituzionale che lo prevede, anche quando la legge regionale non si è espressa, per cui il secondo candidato alla presidenza è sempre di diritto consigliere regionale". "I miei avversari politici - conclude Ferro - vorrebbero che la Calabria ancora una volta diventasse un caso nazionale, estromettendo dall'Assemblea regionale chi ha ricevuto un consenso ampio per rappresentare la voce della minoranza sancita dalla Costituzione".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore