Regionali: Pd primo partito, Ncd col quorum no l'Udc - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Regionali: Pd primo partito, Ncd col quorum no l'Udc

24 nov 14 Il Pd vince le elezioni in Calabria, diventando il primo partito della Regione. Quando mancano ancora i risultati di due sezioni, i democrat ottengono il 23,69%, decisamente meglio delle precedenti regionali del 2010, quando ottenne il 15,75%, e delle politiche dello scorso anno (22,36%), ma in calo rispetto alle europee del maggio scorso (35,80%). Flop per il Movimento 5 Stelle, che supera sì il quorum del 4%, ma si ferma ad un misero 4,89%. Un dato lontano anni luce dal 24,86% delle politiche 2013 e dal 21,50% delle europee 2014. Una flessione di 20 e 17 punti che dovrà far riflettere i pentastellati calabresi, reduci, tra l'altro, da una debacle ancora più clamorosa al Comune di Reggio Calabria dove, alle comunali del 26 ottobre scorso, hanno ottenuto appena il 2,49% contro il 28,4% delle politiche ed il 21,2% delle europee. Perde consensi anche Forza Italia che si attesa al 12,28%, diventando il terzo partito, preceduto dalla lista Oliverio Presidente (12,44%). I forzisti, alleati con Fratelli d'Italia e con la lista Casa della libertà, perdono sette punti rispetto alle europee di maggio. Riescono nel loro intento, invece, gli alfaniani, che dopo le polemiche intestine con gli ex alleati di Fi, si sono presentati in cordata con l'Udc superando il quorum di coalizione dell'8% (8,76%). Ncd - che ha incentrato la campagna elettorale più sullo scontro con gli ex alleati che contro il candidato di centrosinistra - ottiene il grosso dei voti (6,07%), a scapito dei centristi (2,68%). Un risultato che certamente Alfano ed i suoi metteranno sul tavolo della trattativa con Berlusconi in vista delle Regionali di primavera. Complessivamente, però, il centrodestra esce comunque sconfitto da queste elezioni. Anche unendo i voti di Forza Italia e Ncd non si arriva alle percentuali ottenute dal vecchio Pdl alle regionali del 2010 (26,39%) e delle politiche dello scorso anno (23,77%). Ottiene un buon risultato la lista ispirata dal sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, candidato sconfitto alle primarie del centrosinistra, su cui è confluito Sel, "Per cambiare la Calabria la sinistra con Speranza", che si attesta al 4,36%. Non raggiunge il quorum del 4%, all'interno della coalizione di centrosinistra, la lista Autonomia e diritti (3,74%) dell'ex presidente della Regione Agazio Loiero.