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    Regionali: Dichiarazioni dei candidati e commenti

     

     

    Regionali: Dichiarazioni dei candidati e commenti

    10 nov 14 "La storia 'Parco Romani' è l'emblema del funzionamento della politica calabrese, che non guarda in faccia nessuno e bada esclusivamente a gestire affari privatistici". Lo dichiara il candidato Governatore M5S per la Regione Calabria Cono Cantelmi. "Nella vicenda - continua Cantelmi - abbiamo ravvisato almeno tre scandali. Uno ambientale, visto che si è permesso di costruire nel letto di un fiume; uno economico, visto che sono stati stanziati 10 milioni di fondi europei per opere ausiliarie mai ultimate ed una vera e propria truffa a danno degli esercenti, che hanno acquistato spazi commerciali mai consegnati. Appare evidente come alcuni politici volessero la struttura, mentre altri poteri forti della Città di Catanzaro si siano opposti all'apertura del parco commerciale. Una storia delicata, di cui le uniche vittime accertate sono i 138 piccoli imprenditori, che hanno pagato senza ricevere nulla in cambio". "C'è qualcuno - prosegue - che vuole che i calabresi siano schiavi di un sistema governato dalla politica e dalle potenti lobbies. Scardinare questo sistema è l'unica cosa da fare per risollevare la Calabria e spezzare le catene che la tengono ancorata alla povertà ed al voto clientelare".

    "Le politiche per l'infanzia in Italia e specialmente in Calabria sono un bellissimo libro dei sogni. Legislazioni all'avanguardia in molti ambiti, ma con nessuna voce di spesa". Lo afferma il candidato presidente della Regione per Alternativa Popolare (Ncd-Udc), sen. Nico D'Ascola. "Tutto questo - aggiunge - perché i bambini non hanno voti e quindi le loro condizioni di sottosviluppo non interessano concretamente alla classe politica. A 25 anni dalla Convenzione di New York sui diritti dell'infanzia, ci troviamo a dover registrare la presenza di circa 20 mila bambini poveri o a rischio povertà in una Regione di uno dei principali paesi industrializzati del mondo. Ventimila bambini poveri o a rischio povertà rappresentano uno schiaffo alle politiche sociali inconsistenti degli ultimi anni. I progetti del fondo sociale europeo non sono stati indirizzati per tutelare i nuclei familiari in condizioni di disagio o quelle a grave rischio di insolvenza. Addirittura, le rette per il mantenimento dei minori in difficoltà sono state adeguate, e solo parzialmente, appena un anno fa". "Il Garante per l'infanzia, figura importante - prosegue D'Ascola - che avrebbe dovuto essere di cerniera tra le politiche regionali sulla tutela dei bambini e quelle nazionali, è diventato uno strumento di parcellizzazione elettorale. Basti pensare ai tanti minori, troppi, che sono ancora vittime di molestie sessuali e che non hanno ancora un supporto concreto in termini di prevenzione, di aiuto psicologico, di intervento psicoterapico. La lotta alla pedopornografia è un dovere fondante, etico e morale. Come Alternativa Popolare prevediamo un programma che punti a rafforzare gli interventi a favore dell'infanzia. Operazioni chiari e trasparenti. E' necessario immaginare l'utilizzo del Fse per favorire le politiche di adozione. I bambini sono la radice di ogni comunità e non disporre di strumenti conformi ai loro bisogni non è degno di una società civile"

    L'europarlamentare Gianni Pittella, presidente del Gruppo Pse al Parlamento Europeo, in Calabria per il sostegno al Partito Democratico nella campagna elettorale, ha incontrato gli esponenti del Coordinamento Provinciale di Catanzaro di Labdem, l'associazione che fa capo all'eurodeputato. Erano presenti il Coordinatore Provinciale Antonio Bevacqua, il Coordinatore cittadino Roberto Galiano, il neo Consigliere provinciale Nicola Ventura, l'ex Vice Sindaco di Catanzaro Antonio Argirò. Alla riunione ha partecipato Fabio Guerriero, candidato alle elezioni regionali nella lista del Pd, al quale, alla luce delle ampie e significative concordanze politiche e programmatiche, l'On. Gianni Pittella ed il Coordinamento Labdem di Catanzaro hanno confermato il loro concreto sostegno. "Una gravissima stagnazione economica ed un profondo malessere sociale affliggono le nostre regioni meridionali; il recente Rapporto Svimez - ha dichiarato Bevacqua -, se mai ve ne fosse stato bisogno, ha stigmatizzato la drammatica situazione in cui versa la Calabria. Contro un declino che sembra inarrestabile è necessario dunque un impegno straordinario da parte della classe dirigente che andremo a selezionare il prossimo 23 novembre. Non è più tempo di indugiare in poco lungimiranti connivenze, in amicizie del buon tempo o in scelte di personale politico non adeguato alle materie amministrate". Guerriero, da parte sua, ha ringraziato Labdem e l'On. Pittella per l'importante appoggio alla sua candidatura, garantendo l'inizio di un percorso che non si esaurirà con la campagna elettorale.

    "Il prossimo Presidente della Giunta regionale e il Governo dovranno proseguire sul strada della collaborazione che ha portato a sbloccare le risorse per una parte consistente del tratto più pericolo d'Italia, cioè la statale 106". E' quanto afferma l'assessore regionale ai lavori pubblici e capolista Ncd a Cosenza, Pino Gentile. Giovedì 13 novembre, alle ore 19,30, al cinema Gatto di Trebisacce, Gentile accoglierà il Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi (parteciperanno , Stefania Celeste, candidata Ncd e Nico D'Ascola, candidato a governatore). "Capisco la diffidenza dei calabresi - afferma Gentile - rispetto a Roma, atteso che da anni stiamo cercando di portare soluzioni serie e definitive all'attenzione dell'Esecutivo. Con Lupi abbiamo però raggiunto importanti traguardi come lo sblocco del tratto Sibari - Roseto capo Spulico. La Calabria ha bisogno di una dotazione infrastrutturale che comprenda necessariamente il completamento della linea veloce ferroviaria e di un piano operativo che sia cronologicamente preciso".

    Si è svolto ieri a Lamezia Terme, un incontro presieduto da Giovanni Puccio, candidato al Consiglio regionale per il Pd, nella circoscrizione di Catanzaro, Crotone, Vibo. "Hanno partecipato -è scritto in una nota - amici e compagni che nel partito democratico svolgono una funzione dirigente ed altri che intendono rimotivare la loro militanza attorno alla sua candidatura. Le presenze, e le adesioni comunicate, mettono in evidenza le potenzialità di una candidatura che riveste un particolare significato per il successo della battaglia elettorale del 23 novembre. Una candidatura che si propone di rappresentare una risposta alta, alla crisi di rappresentanza della politica e dei partiti e portare all'interno delle istituzioni una volontà di cambiamento che nel corso di questi anni anche il Partito Democratico non è stato in grado di esprimere pienamente. Attorno alla candidatura di Giovanni Puccio si raccoglie quindi una speranza di governo che dia risposta alle domande del popolo calabrese: dal diritto fondamentale del lavoro a quello della sicurezza e della formazione". "La proposta del Pd alla Calabria, con la candidatura di Oliverio, non rappresenta - prosegue la nota - solo un cambio di schieramento per risanare i guasti prodotti dalla fallimentare politica del centrodestra, è qualcosa di più ambizioso che mette al centro la persona, i suoi diritti, la dignità e il merito. Pd e centro sinistra vogliono scommettere quindi su un cambiamento di sistema e su una cultura di governo che combatte nel modo giusto la rassegnazione e la sterile protesta. Con Giovanni Puccio si vuole scommettere sul fronte dell'innovazione e del cambiamento e nel quadro delle candidature, per l'esperienza che ha accumulato nelle cariche istituzionali e di partito e per non portare il peso della legislatura uscente, può effettivamente rappresentare la giusta risposta ad un esigenza di rinnovamento della rappresentanza regionale in una stagione che si annuncia ricca di grandi riforme del sistema istituzionale nazionale ed europeo".

    "Apprendiamo che finalmente, pochi giorni fa, sono stati corrisposti gli indennizzi relativi ai primi due bimestri del 2014 che la Regione ha tardato ha pagare". Lo afferma in una nota il candidato al Consiglio regionale per la lista 'La Sinistra con Speranza', Giovanni Nucera. "Questo grazie - aggiunge - solo alla tenacia e alle battaglie degli emocontagiati. Dopo i disastri causati dalla Giunta regionale che è stata sciolta, si chiede che si faccia, almeno sul diritto del malato, un atto di responsabilità e si provveda subito al pagamento di tutti gli arretrati. I diritti dei malati, come espresso in altre occasioni, sono diritti inalienabili e sacrosanti, su cui non devono pesare atti d'irresponsabilità e colpe di una classe politica che è stata inadeguata e ha mantenuto solo i suoi odiosi privilegi. Provvedere subito al pagamento degli indennizzi è un dovere, considerando che si tratta veramente di un contributo esiguo, se si pensa al danno che queste persone hanno subito. Un danno incalcolabile non solo in termini di salute, ma anche in termini morali, causato a oltre 1017 persone dall'inefficienza del servizio sanitario. Ci rivolgiamo direttamente alla Stasi, Presidente f.f. della Regione Calabria, affinché venga risolta la questione degli indennizzi non corrisposti nonché la questione della mancata rivalutazione dell'indennità integrativa speciale. Un appello anche alle Istituzioni nazionali, affinché la spending review non si abbatta come una mannaia su quello che un diritto garantito dalla legge 210 del 1992 e non una scelta discrezionale. Si tratta di un indennizzo di 500-700 euro al mese, a seconda della gravità dei danni subiti, un contributo irrisorio per chi, a causa di trasfusioni o emoderivati infetti, ha subito un importante danno al proprio progetto esistenziale".

    Il ministro per la Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, sarà sabato prossimo, 15 novembre, a Catanzaro per partecipare ad una manifestazione in vista delle elezioni regionali. L'iniziativa, che avrà luogo alle 19 nell'Auditorium Casalinuovo, è promossa dalla Federazione provinciale di Catanzaro del Partito democratico. "Sarà un'occasione - è detto in un comunicato - per raccogliere candidati, dirigenti e militanti del partito all'insegna dell'unità e della coesione per una battaglia elettorale da giocare con impegno ed entusiasmo, anche con l'intento di rafforzare ulteriormente il protagonismo del Pd di Catanzaro nel panorama regionale". "Dell'organizzazione della manifestazione di sabato e delle ultime impegnative iniziative di campagna elettorale - si aggiunge nella nota - si è discusso nel corso di una riunione della segreteria provinciale, nella sede di via San Nicola, alla presenza del segretario Enzo Bruno, della senatrice Doris Lo Moro e dei candidati delle liste di Pd e Democratici e Progressisti Chiara Macrì e Arturo Bova. Un impegno che prevede una presenza radicale nei territori e che la Federazione provinciale assume guardando all'organizzazione di altre importanti iniziative a Lamezia Terme e Soverato a fianco dei candidati al Consiglio regionale di Pd e Democratici e Progressisti".

    L'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Trenmaterra, candidato alle regionali, e il dirigente generale Giuseppe Zimbalatti, nel corso di una cerimonia che si è svolta a Catanzaro nella sede del dipartimento, - informa un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta - hanno consegnato i carrelli degli oli d'oliva extravergine di Calabria ai ristoratori che li esporranno nei loro locali. "Il carrello degli oli extravergine calabresi - ha affermato Trematerra - nasce dal desiderio e dall'intenzione di promuovere le eccellenze calabresi anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. Un atto molto sentito da questa amministrazione che, sin dal momento del suo insediamento, ha sposato con grande convinzione la causa dell'olio di qualità calabrese, con lo scopo di conquistare fette sempre più importanti di consumatori e di favorire la redditività delle tante aziende calabresi che, con molti sacrifici, danno vita a prodotti di alta qualità". Infatti, l'iniziativa va ad aggiungersi ad una serie di interventi finalizzati alla promozione ed alla valorizzazione dell'olivicoltura e degli oli di qualità calabresi. Primo fra tutti la redazione della Legge regionale 48 del 30/12/2012 'Tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo della Calabria' "con la quale - ha precisato l'esponente della Giunta regionale - si è rimesso ordine e sono state stabilite delle norme certe e chiare, in un settore fondamentale per una regione a forte vocazione olivicola come la Calabria, ma ereditato in stato di completo abbandono". "Attraverso il carrello degli oli, realizzato naturalmente con legname calabrese - ha aggiunto Trematerra - intendiamo mostrare la Calabria più bella e più produttiva, in modo da valorizzare anche i nostri territori. Ancor prima del carrello regionale degli oli, ricordo che è stata istituita l'elaioteca regionale 'casa degli oli extravergine di Calabria', con l'obiettivo di valorizzare, attraverso una serie di iniziative di informazione e promozione, la produzione olivicola calabrese e di consolidare la sua diffusione sui mercati nazionali ed esteri Inoltre questo dipartimento ha promosso anche la realizzazione della Carta degli oli regionali, volta a favorire la conoscenza delle nostre eccellenze". "Ci auguriamo che nella prossima legislatura - ha concluso l'assessore Trematerra - si continui sulla strada da noi intrapresa, con il solo obiettivo dello sviluppo economico del settore e che, per perseguire questo scopo, si riesca in maniera maggiore a fare sistema, tra istituzioni, imprenditori e associazioni. Auspico inoltre che questa bella iniziativa, una volta partita, coinvolga quanti più ristoratori possibili".

    "Esprimo soddisfazione per la notizia della registrazione, da parte della Corte dei conti, del decreto relativo alla contrattualizzazione degli lsu/lpu calabresi. L'invito che adesso rivolgo ai ministeri della Pubblica amministrazione e del Lavoro è quello di accelerare con l'emanazione di una specifica circolare con la quale si chiederà agli enti utilizzatori calabresi il numero di lavoratori interessati dal provvedimento". È quanto afferma in una nota Mario Oliverio, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. "Il risultato raggiunto - prosegue Oliverio - è il frutto dell'intensa attività portata avanti dalla delegazione parlamentare calabrese del Partito democratico. Ciò dimostra che il Pd è davvero vicino alle istanze del mondo del precariato e non si ferma agli slogan. Oggi sono i fatti a parlare". "Nel corso degli anni in cui sono stato presidente della Provincia di Cosenza - conclude il candidato del centrosinistra - ho proceduto alla stabilizzazione di tutti i precari dell'ente. Per quanto ci riguarda, sin dal giorno dopo le elezioni, continueremo ad assicurare tutto il nostro impegno affinché su questa vicenda l'attuale governo porti a compimento un percorso di giustizia ed equità sociale".

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