PD: Da Cgil Calabria parole minacciose

05 nov 14 "Troviamo francamente incomprensibili, se non preoccupanti, le parole espresse oggi dalla CGIL calabrese rivolte al Pd. Annunciare una "giornata indimenticabile" ed evocare un "appello alle forze dell'ordine" in occasione di un'Assemblea di una forza politica non è esattamente il modo opportuno di esprimere le proprie opinioni": così Lorenzo Guerini, vice segretario Pd e Matteo Orfini, presidente Pd che in una nota congiunta chiedono alla Camusso di prendere le distanze da quei toni "minacciosi". "Fermo restando il diritto di tutti di manifestare il proprio dissenso - proseguono Guerini e Orfini - chiediamo alla segretaria Camusso di valutare l'opportunità di prendere le distanze da toni che, oltre che eccessivi, possono apparire minacciosi o inviare messaggi pericolosi all'opinione pubblica". "Così come non si capisce la volontà di entrare in questioni che riguardano la campagna elettorale del PD a sostegno del suo candidato alla presidenza della Regione. Alla disinformata segreteria regionale della CGIL calabrese - concludono - ricordiamo che, come già annunciato dalla segreteria regionale del PD, Matteo Renzi chiuderà la campagna elettorale in Calabria il 21 novembre".

"Condivido quanto espresso dal vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, e dal Presidente, Matteo Orfini, ritenendo decisamente sopra le righe, per il loro contenuto velatamente minaccioso, le dichiarazioni contenute in nota diffusa questo pomeriggio dalla Cgil Calabria, che promette una 'giornata indimenticabile' e invoca un 'appello alle forze dell'ordine' in occasione dell'Assemblea nazionale del Pd del 13 dicembre". Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato Ernesto Magorno, segretario del Pd della Calabria. "Penso, anch'io - aggiunge - che sia opportuno che il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, prenda le distanze dai toni usati nella nota perché i problemi della Calabria sono seri e per certi versi drammatici e proprio per questo, pur nel rispetto delle diverse posizioni, è necessario che il confronto si sviluppi in modo sereno e responsabile".