Aiop: "Viaggi della speranza colpa di cattiva politica" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Aiop: "Viaggi della speranza colpa di cattiva politica"

20 mag 14 "L'indagine di Demoskopica diffusa oggi, intitolata "Quanto ci costa la malasanità" dimostra per l'ennesima volta ciò che diciamo da tempo". Lo afferma, in una nota, Enzo Paolini, dell'Aiop della Calabria. "La politica sanitaria - aggiunge - fatta di spesa incontrollata per le strutture pubbliche e di budgets, insuperabili per gli ospedali privati è stupida e dannosa. La spesa incontrollata per le strutture pubbliche contiene - è evidente a tutti - lo spreco (personale in surplus, acquisti inutili, manutenzione di tecnologia obsoleta, tangenti ed altro). I budgets, insuperabili per gli ospedali privati comportano l'allungamento delle liste d'attesa ed i viaggi della speranza. Anche questo fenomeno è evidente e oggettivo: se la struttura ha esaurito il budget e non può rendere la prestazione costringe il paziente ad aspettare oppure ad andare a curarsi in altra regione. La Demoskopica stima che tutto ciò ci costa 460 milioni all'anno cui si aggiunge il disagio delle famiglie, in termini di costi sociali e di costi economici (viaggi, alberghi, vita fuori di casa). Dunque nella notizia che fornisce Demoskopica è sbagliato il titolo dal momento che questa non è malasanità". "Questa è cattiva, pessima politica. Politici e dirigenti seri - dice ancora Paolini - non liquiderebbero frettolosamente e superficialmente ciò che da anni proponiamo: consentiamo a tutte le strutture di rendere - in maniera rigorosamente controllata in quanto ad appropriatezza e qualità - tutte le prestazioni richieste dai pazienti, anche oltre i budgets e paghiamole la metà di quanto ci costano se rese in altre Regioni. Terremmo in Calabria risorse, lavoro, consumi, rinforzeremmo le nostre aziende, dando risposte al fabbisogno espresso della popolazione. Semplice ma troppo complicato per i politici che pensano ottusamente che risparmio equivalga a tagli. Non sanno - ottusi - che quasi sempre il risparmio vero si ottiene favorendo la produttività e il lavoro".