Gentile: Non ci faremo analizzare il sangue da FI - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gentile: Non ci faremo analizzare il sangue da FI

12 mag 14 "Non faremo come gli straordinari vitelli di Kobe, che vengono massaggiati sin dalla nascita per poter essere portati degnamente al macello". Lo afferma il senatore e coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra, Antonio Gentile. "Rispettiamo Forza Italia - aggiunge - e i suoi elettori, ma non ci faremo certo far analizzare il sangue: siamo un partito da doppia cifra e siamo determinanti per eleggere il nuovo Presidente. Se Forza Italia ragionerà con noi convincendosi a svolgere le primarie o se si troverà un candidato prestigioso con un programma volto a modificare l'assetto statico dell'istituzione saremo felici di allearci, altrimenti prenderemo le nostre decisioni: pur avendo i numeri per farlo non abbiamo mai avanzato pretese egemoniche". Gentile ricorda come "Berlusconi abbia deciso di appoggiare il primo governo Letta nominando anche esponenti calabresi nell'esecutivo con la sinistra: la dolorosa scissione è nata per fatti non politici ma con Renzi forse il rapporto più stretto ce l'ha proprio il nostro ex Presidente. Semmai qualcuno dovrebbe spiegare perché ieri criticava il Pdl facendoci perdere le elezioni politiche del 2013 e oggi tesse strumentalmente le lodi di un leader che noi abbiamo sempre concretamente difeso nelle sedi giuste rispetto alla sua vicenda personale". "Noi non siamo faziosi - continua Gentile - e non abbiamo difficoltà a dire che l'assessore ai fondi comunitari, che è di Fi, ha lavorato bene o che ci sono Presidenti di Province, come a Catanzaro, sempre di Fi, che godono della stima generale. Vogliamo vincere e discutere a pari condizioni per evitare errori che sarebbero letali e che favorirebbero solo l'antipolitica".