Messina polemizza con la Santelli su Berlusconi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Messina polemizza con la Santelli su Berlusconi

09 mag 14 "Le dichiarazioni della Santelli su Berlusconi ci fanno rabbrividire ed indignare. Il problema, poi, non è un luogo piuttosto che un altro per l'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati quanto metterla nelle condizioni di poter operare sul territorio, cosa che fino ad ora non è stata fatta". A sostenerlo, in una nota, è il segretario nazionale di Italia dei valori, Ignazio Messina. "Ci vuole coraggio e capacità di mistificare la realtà evidente e confermata dalla magistratura e da anni di indagini - prosegue - per affermare che Berlusconi è stato il solo ad aver combattuto la mafia. Solo noi abbiamo proposto, ad esempio, la ratifica delle convenzioni di Strasburgo contro la corruzione penale e civile ed abbiamo votato contro la legge cosiddetta anticorruzione per le carenze in quanto testo monco, poco efficace e soprattutto menzognero anche rispetto alle aspettative dell'Europa. Idv e' stata la vera guardiana della legalità nella pubblica amministrazione, nel contrasto della criminalità dei colletti bianchi e dei potenti, spesso collegati con la politica che assai di frequente, direttamente e/o indirettamente, esercita la regia e trae vantaggio dalla corruzione, che costa allo Stato 60 miliardi all'anno secondo stime della Corte dei Conti". "Berlusconi invece - sostiene ancora Messina - è un condannato in sentenza definitiva ed un pregiudicato: tangenti, P2, Lodo Mondadori, amici come Dell'Utri e Mangano, caso Ruby e molto altro e vogliono farci credere che sia un martire relegato ai servizi sociali? Per quello che ha fatto gli è andata fin troppo bene. Queste difese sono beffe pericolose per i cittadini e lo è altrettanto il fatto che qualcuno dalle istituzioni lo difenda, andando contro l'Italia stessa. Lo ricordi la Santelli al Ministro Alfano, che se si vuole combattere le mafie ed in maniera autorevole senza sbandierare una lotta alla 'ndrangheta fatta di parole, servono risorse, piani efficaci e persone competenti".