Stasi incontra dializzati dell'Aned - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Stasi incontra dializzati dell'Aned

07 lug 14 "L'incontro odierno tra l'Aned, l'associazione nazionale dializzati e trapiantati, e il presidente facente funzioni della Regione, Antonella Stasi, è di fondamentale importanza per gli sviluppi futuri di alcuni problemi attinenti i pazienti dializzati, nefropatici e trapiantati calabresi". Lo afferma, in una nota, il presidente di Aned Calabria, Pasquale Scarmozzino, che ha partecipato all'incontro accompagnato da Emilia Celia, rappresentante di Cittadinanzattiva-Tribunale diritti del malato. "La sostanza dei problemi trattati e la grande sensibilità e immediata disponibilità dimostrata dalla presidente Antonella Stasi sugli argomenti che abbiamo evidenziato - aggiunge Scarmozzino - rafforza la speranza in una soluzione positiva, pur in presenza della grave situazione determinatesi alla Regione. Abbiamo sollecitato, tra l'altro, l'immediato ritorno in Calabria dei 15 dializzati reggini che ancora, per mancanza di posti rene in provincia di Reggio, vengono traghettati a Messina per il trattamento salvavita. In materia è stato ricordato anche la spinta fatta da Aned in precedenza e per il concomitante evidente lavoro del precedente presidente di giunta Giuseppe Scopelliti. Il manager degli Ospedali riuniti di Reggio, Lillino Bellinvia, è riuscito, con un turno aggiuntivo di dialisi ed implementazione di posti rene, a ridurre da 45 a 15 i dializzati che ancora oggi traghettano a Messina. Aned ha chiesto anche alla presidente Stasi di imporre al commissario dell'ASP di Reggio Calabria, Franco Sarica, di adoperarsi immediatamente per trovare una soluzione a tale persistente calvario degli sfortunatissimi reggini". Scarmozzino ha sollecitato anche "la necessaria attuazione delle dialisi vacanza in territorio della provincia di Crotone e l'approvazione immediata della proposta di Legge regionale per il riporto ad un quinto del valore di litro di benzina del rimborso chilometrico dei dializzati viaggianti con mezzo proprio. Proposta ferma nonostante il forte contributo e impegno della dottoressa Rosalba Barone, del Dipartimento Tutela della Salute, per mancanza di dati di talune ASP - vedi Catanzaro -necessari a quantificare i costi di tale rimborso. In più la soluzione del trasporto anche di quanti per condizione familiare o ambientale necessitano, dopo il trattamento salvavita, di accompagnatore con automedica. Occorre sostenere inoltre, nel prossimo autunno, la campagna ANED nelle scuole superiori della Calabria con gli alunni delle ultime classi per la diffusione della cultura della donazione organi e della prevenzione delle insufficienze renali croniche".