Vice ministro Nencini in Calabria: Governo farà sua parte per i trasporti

04 lug 14 "La mia opinione è che il Governo farà la sua parte in merito al potenziamento della linea ferroviaria". Lo ha detto il vice ministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, oggi a Catanzaro, parlando dell'asse ferroviario. "Ma è corretto - ha aggiunto - che la Regione Calabria definisca e consegni le sue priorità. Siccome quello di Lamezia Terme tra non molto diventerà uno dei pochissimi aeroporti strategici italiani, sarà tra le infrastrutture che dovranno essere servite in eccellenza, anche in finanziamenti italiani e comunitari. La linea ferrata Catanzaro-Lamezia, quindi, se confermata dalla Regione come prioritaria, poi sapremo cosa fare".

Centrosinistra vince se è coeso. "In Calabria il centrosinistra vince se è coeso e se costruisce una coalizione competitiva. Ed in Calabria ha il vantaggio di avere un insediamento robusto del socialismo italiano, superiore al resto d'Italia". A dirlo è stato il vice ministro alle Infrastrutture e segretario del Psi Riccardo Nencini, oggi a Catanzaro, parlando delle prossime consultazioni per l'elezione del presidente della regione che dovrebbero svolgersi in autunno. "Sono alla guida di un partito che funziona e prende voti - ha detto Nencini - le primarie non sono del Pd ma della coalizione e senza la coalizione il centrosinistra non vince. Il Psi sta valutando se candidare un proprio aspirante presidente".

Oltre riforme anche giustizia e lavoro. "Ci sono due ordini di riforme prioritarie. Il primo filone è quello delle riforme istituzionali ed a quelle in campo io aggiungerei quella dell'art. 117 della Costituzione. Quando si parla di grandi opere infrastrutturali bisogna che la decisione venga assunta dal Governo. Il che accorcerebbe decisamente i tempi di realizzazione quindi favorirebbe efficienza ed inizio dei lavori". Lo ha detto il vice ministro alle infrastrutture e segretario del Psi Riccardo Nencini. "Poi - ha aggiunto - metterei nel secondo filone, accanto alla riforma della giustizia, la riforma del lavoro. Mi sembrano le due urgenze".

Sewrvono finanziamenti per i porti. Il problema dei porti italiani "è di due tipi. Nel tempo hanno goduto 5,1 miliardi di finanziamenti tutti insieme. Il Mose, da solo, 5,5 miliardi. Quindi carenza di finanziamenti strutturali. Un altro grande problema riguarda il fatto che siamo scarsamente competitivi quanto a efficienza. Ed è un problema da affrontare con rapidità". A dirlo è stato il vice ministro alle Infrastrutture, e segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini, oggi a Catanzaro su invito del gruppo consiliare comunale del costituendo Partito socialista europeo. Dopo avere definito il porto di Gioia Tauro fondamentale per il transhipment e per l'Italia, Nencini ha anche confermato il finanziamento di 20 milioni di euro per il completamento del porto del quartiere Lido di Catanzaro, una infrastruttura attesa da oltre 50 anni. "Siamo anche fuori dalla forbice temporale - ha detto - per questo consiglio alle autorità e alle istituzioni della città e della Provincia rapidità". "Martedì - ha aggiunto - incontrerò il ministro Lanzetta perché assieme lavoriamo a definire una serie di priorità che potrebbero essere finanziate. Ricordo però che il grosso dei finanziamenti viene deciso di comune accordo con la Regione. Quindi prima la regione si dà una nuova cabina di regia ed una assetto stabile e meglio è, decisamente. Altrimenti rimane una situazione complicata che non favorisce la risoluzione dei problemi".