Tramonti: "Non siamo terreno di scontro su ammortizzatori" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tramonti: "Non siamo terreno di scontro su ammortizzatori"

27 giu 14 "Nella riunione sull'emergenza lavoro e sugli ammortizzatori in deroga svoltasi ieri presso l'Assessorato al Lavoro, si è raggiunta l'intesa di massima che consentirà di procedere nella prossima settimana alla stipula dell'accordo 2014 sugli ammortizzatori in deroga con decorrenza gennaio-agosto 2014, con criteri similari a quelli dell'accordo 2013, in attesa della riforma dell'intero sistema degli ammortizzatori in deroga più volte annunciata dal Governo". Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, il segretario generale della Cisl della Calabria, Paolo Tramonti, ed il segretario regionale Giuseppe Lavia. "Come CISL, pur nella consapevolezza della ormai conclamata insufficienza delle copertura finanziarie - aggiungono - riteniamo che la stipula dell'accordo 2014, che arriva in estremo ritardo, nonostante le nostre continue pressioni, sia necessaria, in attesa di un nuovo sistema di tutele e soprattutto in attesa di interventi efficaci per la nuova occupazione, a partire dalle misure di politica attiva del Piano per il reinserimento dei percettori approvati ad ottobre, che resta in colpevole ritardo di attuazione. Riteniamo inoltre che, coerentemente con gli impegni assunti dal Governo nazionale, non sia più rinviabile il trasferimento delle risorse necessarie a chiudere tutto il 2013, ad oggi ancora non pervenute, così come occorre trovare le risorse per il 2014, per evitare che una situazione già drammatica trasformi la nostra regione in una polveriera sociale. Come Cisl ribadiamo la più profonda preoccupazione per la scadenza del 30 giugno relativa alla decretazione delle pratiche di mobilità in deroga indicata dal Ministero del Lavoro, invitando la Regione a chiedere una proroga di almeno 30 giorni per la trasmissione dei decreti di concessione, in considerazione del fatto che per una fallimentare e deficitaria gestione dei procedimenti di concessione ad oggi permangono ancora centinaia di pratiche senza risposta. Per questi motivi, unitariamente abbiamo inoltrato formale richiesta di proroga della scadenza del 30 giugno per il tempo strettamente necessario a consentire il godimento dei diritti dei richiedenti l'indennità di mobilità in deroga ad oggi negato da inefficienze gestionali". "La Cisl Calabria, pur nella consapevolezza del vuoto istituzionale venutosi a creare che rende ancora più difficile promuovere e realizzare politiche efficaci per il lavoro e la crescita- dicno ancora Tramonti e Lavia - continua a rivendicare, in relazione alle tematiche relative ai lavoratori Lsu-Lpu e Legge 15, un più deciso intervento della Regione sia sul versante del trasferimento dei 25 milioni per gli arretrati, sia sul versante dei decreti attuativi in corso di definizione che dovranno essere tali da rendere superabili eventuali ostacoli e normativi e finanziari alla contrattualizzazione. Su questo versante, riteniamo che la tematica della contrattualizzazione e stabilizzazione dei lavoratori precari Lsu-Lpu calabresi, obiettivi di un decennio di lotte sindacali con e per i lavoratori, non possa diventare terreno di scontro politico-elettorale, proprio nel momento in cui risultati significativi possono essere raggiunti attraverso un lavoro corale delle forze politiche e sindacali e del Governo regionale e nazionale che devono indirizzare tutti gli sforzi verso l'obbiettivo comune che è la fine di un ultradecennale precariato".