L'addio di Loiero in Consiglio regionale: non mi ricandido - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

L'addio di Loiero in Consiglio regionale: non mi ricandido

25 giu 14 Agazio Loiero ha detto addio al Consiglio regionale della Calabria, nel corso della seduta svoltasi stasera, annunciando che non si ricandiderà alle elezioni regionali che avranno luogo in anticipo dopo le dimissioni del presidente Giuseppe Scopelliti. Più volte deputato, è stato sottosegretario ai Beni culturali nel primo Governo presieduto da Massimo D'Alema e poi, nel secondo esecutivo D'Alema, Ministro per i Rapporti con il Parlamento. Nel Governo presieduto da Giuliano Amato è stato Ministro per gli Affari regionali. Dal 2005 al 2010 è stato presidente della Regione Calabria. "Nel 2006 - ha scritto Loiero nella sua autobiografia - ho fondato il Partito Democratico Meridionale, un cantiere rivolto a dare un assetto federale al nascente Partito Democratico, di cui vado fiero d'essere stato, con Romano Prodi, uno dei 45 padri fondatori". "Con questa legislatura - ha affermato Agazio Loiero nel suo intervento - si chiude la mia esperienza politica in seno al Consiglio regionale. Ritengo pertanto doveroso, in questa sede, tracciare un bilancio, seppur sommario, nel momento conclusivo di una legislatura che lascia l'amaro in bocca ai calabresi, i quali non aspettano altro che voltare pagina, una pagina fatta solo di slogan e di marketing e che ha prodotto un disastro. Un fallimento che è sotto gli occhi di tutti". "In questo Consiglio e nella Giunta, soprattutto - ha aggiunto Loiero - la democrazia è stata vessata nella forma e nella sostanza. Tutto è stato prestabilito, tutto è stato pre-deciso, lontano dal luogo deputato a decidere".