D'Attorre: Inserire tema trasporti in cabina di regia

06 giu 14 Il taglio dei trasporti ferroviari in Calabria è stato il tema di una conferenza stampa del Partito Democratico svoltasi stamane a Catanzaro. La questione dei trasporti "sarà un tema cruciale sul piano programmatico e politico", ha sottolineato il deputato Alfredo D'Attorre. "Questi tagli - ha continuato - non incidono solo sul diritto alla mobilità dei calabresi, ma anche sul disegno futuro che si ha di questa regione. Alle prossime elezioni, noi pretenderemo di sapere cosa ha in testa ogni candidato perché è necessario iniziare a parlare di una nuova Calabria che per il Pd vede l'asse Catanzaro - Lamezia, come uno snodo nevralgico. Per questo sosteniamo i sindacati. Parleremo con Del Rio, con Lanzetta e Lotti perché i trasporti vengano inseriti nella cabina di regia creata in Calabria dal governo Renzi". "E' giusto - ha proseguito D'Attorre - che cali il sipario su questa esperienza amministrativa regionale, fallimentare sotto tutti i punti di vista, anche quello dei trasporti i cui danni sono sotto gli occhi di tutti". Sulla vicenda dei tagli i rappresentanti sindacali presenti hanno annunciato una "lotta costante per evitare che la situazione degeneri" e la costituzione "di banchetti in città, perché si capisca quali siano i punti sostanziali su cui spingere". Il segretario provinciale del Pd, Enzo Bruno, ha evidenziato che "quella dei tagli rappresenta un'operazione mirata a depotenziare l'area centrale della regione. Con i tagli si indebolisce il territorio e non si potenziano quelle zone, come Soverato e il quartiere Lido di Catanzaro che potrebbero essere un valore aggiunto per il turismo. Servono interventi straordinari per ammodernare le linee e non sopprimere le corse che già ci sono. L'obiettivo è quello di ottenere l'alta velocità anche in Calabria". Sulle responsabilità, ha continuato Bruno "non ci sono dubbi che restino in capo alla Regione, all'assessore Fedele e al suo ex presidente".

Fedele trovati 30 mln fondi. L'assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele replica alle dichiarazioni sui presunti tagli dei servizi ferroviari in Calabria formulate da alcuni esponenti del Partito Democratico nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Catanzaro. "A distanza di pochi giorni - ha dichiarato l'assessore Fedele - mi trovo nuovamente costretto a replicare alle affermazioni di alcuni esponenti del Pd che si spendono in analisi del tutto inopportune e priva di consapevolezza sul tema dei trasporti in Calabria. In particolare, all'onorevole D'Attorre desidero rammentare i concetti già espressi sui paventati tagli di alcuni collegamenti ferroviari. E per questo, ricordo al deputato del Pd il totale e continuo ostruzionismo di qualche autorevole collega di partito dell'ex commissario calabrese del Partito Democratico che ha provocato, fin qui, la mancata approvazione della norma che decreta l'utilizzo di circa 60 milioni di euro di fondi Fas da ripartire per il 2013, per il 2104 e per il 2015 al fine di risanare la situazione economica dei trasporti calabresi che hanno subito le conseguenze della drastica riduzione dei finanziamenti statali e dell'esiguità delle risorse del bilancio regionale". "L'assessorato che dirigo - prosegue - è impegnato da oltre un anno su questo fronte, mettendo in atto ogni tipo di azione che portasse ad una positiva soluzione della questione. Negli ultimi mesi, poi, abbiamo ricevuto il sostegno del Ministro Lupi che ha presentato più volte la norma che prevede l'autorizzazione alla Regione Calabria di utilizzare 60 milioni di fondi Fas. Importante è stato inoltre il supporto del ministro Lanzetta che ci sta affiancando in questa battaglia, sostenendo la causa dei trasporti calabresi e intervenendo presso il Governo affinché venga inserita nella cabina di Regia istituita per la Calabria. A testimonianza del fatto che quando si tratta di collaborare insieme per il bene della Calabria è necessario che venga messa da parte ogni tipo di ideologia politica. Vorrei rammentare, inoltre, a tutti i componenti del Pd in Calabria che l'approvazione della norma è stata incomprensibilmente bloccata più e più volte in Consiglio dei Ministri dall'allora Ministro delle Regioni e attuale Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Del Rio che ha agito in modo del tutto autonomo e senza essere arginato da nessun deputato o esponente del centrosinistra calabrese. Per cui, parlare adesso di emergenza trasporti lanciando le solite accuse alla Giunta regionale diventa davvero ridicolo". "Mi auguro, pertanto, che gli autorevoli esponenti del Pd - evidenzia Fedele - possano, in questa nuova fase, sopperire ai discorsi inconcludenti con interventi concreti presso i colleghi di partito affinché si giunga ad una risoluzione della vicenda. Con l'approvazione di tale norma, infatti, la nostra regione non avrebbe subito alcun taglio ai collegamenti, anzi l'intero comparto si troverebbe in una situazione di grande tranquillità. Ad ogni modo, la Giunta regionale ha individuato le risorse necessarie, circa trenta milioni di euro, all'interno dell'assestamento di bilancio che da qui a qualche giorno si andrà ad approvare per ridimensionare di molto i tagli dei servizi. Ma è chiaro che diventa impossibile evitare qualsiasi tipo di razionalizzazione del sistema quando i fondi sono assolutamente insufficienti per le esigenze di mobilità di un'intera regione".