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    Molinari e Barbanti "Inopportuno tarsbordo armi chimiche a Gioia"

     

     

    Molinari e Barbanti "Inopportuno tarsbordo armi chimiche a Gioia"

    27 feb 14 I parlamentari del Movimento 5 Stelle, Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti, hanno rivolto una interrogazione al Presidente del Consiglio ed al Ministro dell'Interno per chiedere che venga presa in seria considerazione la denuncia lanciata dal sindacato "dell'Usb dei vigili del fuoco circa l'inopportuno trasbordo in Calabria dei letali veleni siriani". "Da una parte - proseguono Molinari e Barbanti - la Protezione Civile Calabria rende noto che, nel biennio 2012-2013, nelle banchine del Porto di Gioia Tauro sono stati trasbordati 3.048 container contenenti sostanze pericolose della stessa classe di quelle provenienti dalla Siria, per un totale di 60.168 tonnellate. Dall'altra parte c'è l'Usb (Unione sindacale di base) dei Vigili del Fuoco che denuncia l'inadeguatezza della preparazione del personale del Nucleo Batteriologico Chimico Radioattivo incaricato di effettuare tale operazione che, per mancanza di fondi, da anni non viene più formato in materia. Nonostante ciò, e considerata la cattiva condizione dei materiali acquistati a suo tempo per contrastare attacchi batteriologico-chimici, il sindacato denuncia che si vuole comunque mandare il personale in avanscoperta per motivi di 'immagine internazionale', senza dispositivi di protezione individuali adeguati e senza alcun coordinamento con il personale sanitario locale, condizione, quest'ultima, indispensabile per la riuscita delle operazioni". "Come portavoce calabresi del M5S, stigmatizziamo - concludono Molinari e Barbanti - la leggerezza con la quale il Governo italiano, e chi per lui e senza farne parte, considera i nostri lavoratori alla stregua di cavie nella movimentazione di materiali altamente pericolosi, prassi, peraltro, diventata consueta nei porti italiani, sotto il continuo ricatto della mancanza di lavoro per operatori e maestranze".

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