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    Assemblea Pd: Magorno segretario, Vallone Presidente, Canale non c'è

     

     

    Animata assemblea Pd: Magorno segretario, Vallone Presidente, Canale non partecipa

    23 feb 14 Ernesto Magorno è il nuovo segretario regionale del Partito democratico. Lo ha eletto l'Assemblea regionale del partito convocata oggi a Lamezia terme per il ballottaggio tra lo stesso Magorno, renziano, e Massimo Canale, cuperliano. Alle votazioni non hanno partecipato i delegati che si rifatto all'area Canale. Su 176 votanti, Magorno ha ottenuto 156 consensi, tre sono andati a Canale e 17 sono state le schede bianche.
    Ora unità. ''Il mio primo pensiero in questo momento va a mia madre''. Queste le prime parole di Ernesto Magorno, eletto nuovo segretario regionale del Pd calabrese al termine di un'assemblea concitata, subito dopo la proclamazione. ''Da questo momento - ha aggiunto - inizia un lavoro durissimo e come prima cosa dobbiamo fare in modo che questo partito, che per la prima volta ha un segretario, trovi un'unità che non sia solo enunciazione. Infatti, per il Pd inizia oggi un percorso democratico che deve trovare unità a partire dai circoli perché dobbiamo iniziare dai territori, dai sindaci che sono degli eroi''. Dopo il ringraziamento ''al segretario nazionale del partito ora presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per avere avuto fiducia in me'', Magorno è entrato nei temi politici: ''Questo consiglio regionale deve andare a casa e deve essere sciolto. Tutti i nostri consiglieri regionali devono proporre una mozione di sfiducia al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, ed il Pd domani deve convocare il gruppo per farla proporre altrimenti i consiglieri regionali si devono dimettere perché non vogliamo Scopelliti''. Il neosegretario democrat ha poi rivolto un pensiero a chi ''è fuori dal Pd e ci guarda con attenzione: da domani le porte delle federazioni sono aperte e potete entrare nelle nostre sedi. Dobbiamo allargare l'area del centrosinistra della nostra regione e lo dobbiamo fare parlando con l'area moderata ma anche con chi sta più a sinistra di noi per preparare una coalizione che rappresenti un'alternativa. Io lavorerò per mettere in campo una figura nuova e di rinnovamento per la nostra regione e Canale, che non è il mio antagonista, deve stare insieme a noi come Lo Polito e Villella perché è con loro che voglio costruire il Pd. Per farlo, infatti, dobbiamo essere un gruppo dirigente coeso e dobbiamo mettere da parte i personalismi perché il nostro dovere è quello di guidare i processi di cambiamento di questa regione anche a costo di fare un passo indietro''. ''Domani - ha concluso Magorno - incontrerò i segretari delle federazioni provinciali per iniziare questo nuovo percorso e come primo obiettivo dobbiamo fare in modo che in questa regione alberghi la legalità. Il nostro primo avversario è la 'ndrangheta e su questo chiedo l'unità dei democratici e delle democratiche calabresi''.

    Vallone eletto presidente assemblea. E' il sindaco di Crotone Peppino Vallone il presidente dell'Assemblea regionale del Pd. Lo ha eletto la stessa assemblea al termine di una votazione concitata, in cui si sono vissuti momenti di tensione, e che ha visto l'assenza dei delegati dell'area che fa riferimento a Cupero e in Calabria sostiene Massimo canale. Sui 300 delegati, hanno votato in 173. Vallone ha ottenuto 154 voti, 4 le schede bianche e 15 le nulle. I delegati di Canale non hanno partecipato al voto perché avevano chiesto che prima venisse votato un documento politico con cui fissare le date delle primarie èper la scelta del candidato presidente alla Regione da accompagnare alla richiesta di dimissioni del governatore Giuseppe Scopelliti.

    Canale: non ci sono le condizioni per dialogo. Non hanno partecipato alle votazioni, abbandonando i lavori, per l'elezione del presidente dell'assemblea e del segretario regionali, i "cuperliani" calabresi. Una scelta "politica" motivata dal mancato accoglimento della proposta di far deliberare all'assemblea la richiesta delle dimissioni del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e di fissare già le primarie per la prima decade di aprile tenendo conto di quelle che sono le scadenze elettorali. ''Stamani - ha spiegato incontrando i giornalisti Massimo Canale, candidato cuperliano al ballottaggio per la segreteria - abbiamo affrontato questo tema con la rappresentante nazionale Chiara Braga, perché mi era sembrato di percepire una indisponibilità da parte di Magorno. Le cose non sono cambiate, anzi sono peggiorate. Ho dovuto registrare una bizzarra idea di Magorno secondo cui oggi dovevamo fare il segretario e poi parlare di altro, cioè di Scopelliti. Ed io non capisco la difficoltà di dare una risposta politica ad un'assemblea. Vi racconteranno che il nodo del problema è la data delle primarie ma io ho spiegato a Magorno che noi dobbiamo essere in condizione di costruire un'alleanza per superare questo gap, mentre lui tende a collegare la data di aprile a questioni diverse. Noi vogliamo partecipare, ma tutti insieme abbiamo dovuto prendere atto che non ci sono le condizioni per dialogare con la nostra controparte. Ho spiegato a Magorno che sta spaccando il Pd e non se lo può permettere''. ''Se c'è qualcuno - ha proseguito - che ti dice che è pronto a ritirare la sua candidatura a segretario del Pd ed in cambio chiede di mettere al centro la politica, e non lo si ascolta, chi lo fa si assume la responsabilità pesantissima che è quella di spaccare il Pd. Noi non facciamo i capricci e ci ritiriamo. Il congresso del Pd deve diventare una sorta di seggio elettorale senza parlare di temi veri su cui formare l'alternativa a Scopelliti? Noi non siamo interessati ai posti negli organismi ma siamo interessati alla politica e noi ieri abbiamo messo la politica al centro: chiedere le dimissioni di Scopelliti e le elezioni anticipate. Come mozione esigiamo anche che i nostri consiglieri regionali si esprimano sulle elezioni anticipate''. Quindi, commentando la scelta di Giuseppe Vallone a presidente dell'assemblea regionale del Pd, Canale ha aggiunto: ''Immagino che Magorno abbia già uno schema ben preciso e mi pare di capire che quella di Vallone sia stata una scelta obbligata da adempiere''. Infine, nel ricordare che nel documento approvato dai cuperliani ieri sera è stato chiesto anche ''un impegno su quello che sta accadendo in alcune federazioni'', Canale ha sostenuto: ''Sembra normale che l'altro ieri sono stati dati i risultati ed oggi si vota? Tutta questa fretta non so da dove provenga''.
    Attendiamo dimissioni Consiglieri Regione. ''Magorno è stato eletto con 156 voti sui 300 componenti aventi diritto. Non hanno votato per lui i delegati a sostegno di Canale che non hanno partecipato al voto ed altri 20 membri dell'assemblea appartenenti alle aree che avrebbero dovuto votarlo. Dopo l'esito delle primarie anche il voto dell'Assemblea conferma che il PD è come una mela tagliata a metà''. E' quanto sostengono, in una nota, i Comitati per Canale segretario. ''Un segretario dimezzato, dunque - prosegue la nota - per un partito spaccato in due. Sono in campo due Pd, e, di fatto, due segretari: il Pd di Magorno ed il Pd di Canale. Stamane a Lamezia si è persa una occasione: Magorno poteva essere eletto all'unanimità anche perché Canale ha dichiarato che avrebbe ritirato la sua candidatura se l'Assemblea avesse votato la proposta di elezioni anticipate alla Regione. Ciò non è avvenuto perché Magorno è rimasto ostaggio dei capibastone che lo hanno sostenuto. La prova sta nel fatto che appena eletto, anche se per il rotto della cuffia, si è liberato ed ha chiesto ai suoi consiglieri regionali di rassegnare domani le dimissioni dal consesso di palazzo Campanella. Va dato atto a Magorno della sua buona fede ma anche della sua debolezza''. ''Domani - conclude la nota - è riunito il gruppo consiliare. Attendiamo con fiducia che all'unanimità, i consiglieri del Pd si dimettano. Altrimenti il refrain di Sandro Principe e dei suoi sodali 'Scopelliti si dimetta' rimane solo acqua che scivola sulle pietre''

    Ricorsi per annullamento voti. ''Saranno gli organismi di garanzia a valutare la legittimità della elezione del Presidente e del Segretario regionale del Pd calabrese. Nelle prossime ore saranno inoltrati dei ricorsi per chiedere annullamento delle due votazioni''. E' quanto si legge in una nota del Comitato Canale Segretario. ''Vallone e Magorno - prosegue la nota - sono stati eletti rispettivamente con 154 e 156 voti su 300 aventi diritto. Non avrebbero superato la metà più uno dei componenti assegnati se non avessero fatto votare numerose persone in sostituzione di delegati eletti e, quindi, componenti effettivi dell'Assemblea ma fisicamente assenti alla riunione di stamattina. Evidentemente si coglieva nell'aria la presenza di almeno 20 franchi tiratori e qualcuno ha pensato che non ci fosse di meglio che far votare persone non delegate''. ''Probabilmente - conclude la nota - il tutto sarà sfuggito all'avv. Salvatore Perugini che era tenuto letteralmente asserragliato al tavolo della presidenza mentre si svolgevano le operazioni di voto''.

    Braga: Elezione Vallore regolare. ''L'assemblea regionale Pd Calabria ha eletto suo presidente Vallone. Dispiaciuta per le tensioni, ma garantisco che tutto si è svolto in modo regolare''. E' quanto ha scritto su twitter Chiara Braga, della segreteria nazionale del Pd, in merito alla elezione a presidente dell'assemblea regionale del Pd Peppino Vallone. (ANSA).

    ''La nostra soddisfazione è grande per l'elezione di Ernesto Magorno a segretario regionale del Pd calabrese''. Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Nicodemo Oliverio. ''Così come registriamo con altrettanta soddisfazione - prosegue - l'elezione di Peppino Vallone a presidente dell'assemblea regionale del partito. Ed in questo contesto si inserisce il determinante ruolo svolto dall'on. Sulla per l'elezione di Magorno. Ora tutti insieme dobbiamo lavorare per unire il partito in vista delle imminenti scadenze che ci attendono''.

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