Minasi: proroga commissariamento impone riflessione - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Minasi: proroga commissariamento impone riflessione

19 feb 14 "La decisione di proroga del commissariamento del Comune di Reggio Calabria, al di là delle considerazioni su una nuova sospensione della democrazia che, certamente, in questo frangente non va incontro alle esigenze di guida politica di cui avrebbe bisogno la città, impone, senza dubbio, un momento di riflessione da parte di tutti coloro che sono chiamati in causa nella decisione governativa". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Tilde Minasi. "Il riferimento è, innanzitutto - prosegue Minasi - alla terna commissariale guidata dal prefetto Chiusolo, la quale, in questi sei mesi che verranno, dovrà lavorare in maniera strutturata per cercare di risolvere questioni importantissime dal punto di vista lavorativo, in primis la vicenda della Multiservizi nella definizione della quale ripongono le loro speranze centinaia di famiglie, così come le altre vertenze di natura sociale (ad esempio l'innalzamento delle tasse) che, inevitabilmente, incidono sul quotidiano dei nostri concittadini. Ritengo, infatti, che, superando le osservazioni sulla circostanza o meno di prolungare il commissariamento, pur essendo convinta che sarebbe stato opportuno garantire ai reggini la possibilità di esprimersi attraverso le urne e di tornare quindi ad una normalità amministrativa, bisognerebbe, in questa delicata fase, lavorare in un'unica direzione, cercando di dar spazio ad una ancor più proficua collaborazione che abbia come fine il recepimento delle diverse richieste, in termini di legittimi servizi soprattutto, che giungono da parte della collettività. D'altronde, noi ex amministratori, così come il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, in qualità di presidente della Giunta Regionale ed ex sindaco e l'ex primo cittadino Demetrio Arena, abbiamo, sin da subito, cercato il giusto confronto con la guida tecnica di Palazzo San Giorgio, fornendo, laddove è stato possibile, delle eventuali soluzioni ad alcune problematiche su sollecitazione, tra l'altro, di molti reggini, piccoli e medi imprenditori, rappresentanti del terzo settore, esercenti e anche degli stessi dipendenti". "L'estensione del commissariamento, di cui (non potrebbe essere diversamente) prendiamo atto seppur con senso di amarezza - sostiene ancora Minasi - deve dunque trasformarsi in un'occasione di rinnovata interlocuzione con gli attuali amministratori del Comune, nonché di un approccio differente tra parti politiche anche ideologicamente contrapposte così da gettare le basi affinché si giunga all'appuntamento con la prossima consultazione elettorale in un clima ben diverso da quello che ha scandito le dinamiche registrate sino ad oggi in riva allo Stretto"