Comitato Canale: da renziani polemiche inutili - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Comitato Canale: da renziani polemiche inutili

13 feb 14 "Per realizzare il cambiamento non basta cucirsi addosso una maglietta. Piuttosto, il Pd che vogliamo costruire sarà ispirato dai contenuti della campagna congressuale che insieme a Massimo Canale abbiamo condotto attraverso la nostra splendida regione, tra i luoghi del disagio e della protesta, ma anche esaltando le potenzialità delle donne e degli uomini che si impegnano quotidianamente nel nostro partito e che rappresentano la parte migliore della Calabria, nelle istituzioni e nei circoli territoriali''. E' quanto si legge in una nota del Comitato per Massimo Canale Segretario Pd Calabria. ''La candidatura di Canale - prosegue la nota - costituisce una vera novità, nel metodo e nel merito. Non siamo interessati alle inutili polemiche che i 'Circoli Renzi del Pd della Calabria' vorrebbero porre al centro del dibattito congressuale. E' un trucco delle vecchia politica alla quale Ernesto Magorno si dice orgoglioso di appartenere, guardandosi bene dal dare contenuti programmatici alla sua proposta congressuale, come avvenuto in occasione del confronto organizzato dalla Cgil a Catanzaro. Ne, tantomeno, ci ha convinto la cosiddetta 'leopoldina calabrese' che ai più è sembrata il tentativo di scimmiottare ben altre esperienze, difficilmente replicabili se al contempo si sceglie la strada del trasversalismo e dell'inciucio. A scanso di equivoci, riteniamo grave il tentativo di aprire il Pd proprio a coloro che ne hanno impedito la nascita; a coloro che si sono scientemente accordati con il centrodestra di Scopelliti al fine di impedire al Pd di vincere le elezioni comunali di Reggio Calabria nel 2011; a coloro che negli anni del governo regionale del centrosinistra hanno determinato la perdita di credibilità del nostro partito. Ora tutti loro sostengono in pompa magna la candidatura di Magorno in perfetta linea con l'idea di impedire un vero rinnovamento nel PD calabrese. Sul nostro partito grava pesante la responsabilità delle scelte che solo una classe politica autorevole e' in grado di dare: al contrario di quanto sostiene Magorno siamo convinti che in Calabria, nel Pd, esistano personalità ed energie in grado di ridare speranza alla Calabria e questo viaggio attraverso la nostra regione, il contatto con i circoli e gli amministratori del Pd ha rafforzato ancora di più questa certezza''. ''Sceglieremo il candidato alla presidenza della Regione a partire dal giorno successivo al congresso - conclude la nota - attraverso lo strumento statutario delle elezioni primarie, al fine di elaborare per tempo una proposta politica capace di scardinare il sistema Scopelliti e proiettare la nostra Calabria verso un futuro migliore. Questo e' il cambiamento, tutta un'altra storia''.