Sindaco Nardodipace "Da Canale vecchio modo di fare politica" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Nardodipace "Da Canale vecchio modo di fare politica"

07 feb 14 "Rimango innanzitutto allibito come un giovane impegnato in politica come Massimo Canale, di cui, peraltro, sino a pochi giorni fa non si conosceva nemmeno l'esistenza, possa sposare un metodo di fare politica così becero, degno solo di quella classe politica oramai vecchia e superata". Lo afferma il sindaco di Nardodipace, Romano Loielo. "Sappia Canale - aggiunge - che a Nardodipace non vi è alcuna "inagibilità democratica", anzi, esattamente il contrario, il popolo ha avuto modo di esprimersi e lo ha fatto nella maniera più libera ed incondizionata possibile, potendo scegliere liberamente fra contendenti privi di ruoli istituzionali e conferendo il sostegno, alla fine, con uno scarto, peraltro, elevatamente alto, a chi ha ritenuto più idoneo a guidare la Comunità. Punto e basta. Questa è la democrazia, queste sono le regole cui bisogna sottostare ed accettare se si vuole vivere davvero in maniera civile. Non può che farmi piacere che Canale intenda partecipare al Consiglio Comunale di Nardodipace, questo evidentemente a noi non incute alcun timore, speriamo, però, che i Consiglieri del suo partito abbiano finalmente la dignità e l'onore di prenderne parte". "L'Amministrazione Comunale di Nardodipace - aggiunge - nel quinquennio guidata dal sottoscritto, è stata sciolta per le "infiltrazioni mafiose". Su questo, in ogni momento Canale lo vorrà, potremo approfondire ampiamente la discussione, in maniera peraltro documentata, onde far emergere gli sporchi giochi politici che si sono celati dietro quel procedimento. Quello scioglimento, tuttavia, alcuna ripercussione ha e potrà avere sull'attuale Amministrazione Comunale, Organo diverso da quello precedente, democraticamente eletta alle scorse elezioni del 17 e 18 novembre 2013. Il procedimento di incandidabilità, peraltro ancora in grado di appello, come potrebbe ben comprendere Canale analizzando la normativa in vigore, non può avere alcun effetto sull'attuale stato e condizione del sottoscritto e degli altri amministratori interessati. Chi ritiene una Istituzione Pubblica illegittima, pur in presenza di una regolare elezione e di un regolare procedimento elettorale, ha certamente qualche problema in testa"