Ncd Calabria: Con Fi e Udc per vincere nel 2015

03 feb 14 "Il Nuovo centrodestra, sulla base della linea impressa da Angelino Alfano è un partito giovane, moderno che non vuole più nominati ma che vuole eleggere direttamente sui territori i propri rappresentanti". Lo ha detto il senatore Antonio Gentile, coordinatore dell'Ncd in Calabria, incontrando i giornalisti a Catanzaro assieme al senatore Piero Aiello e al consigliere regionale Claudio Parente. "E' questa una battaglia - ha aggiunto Gentile - che stiamo facendo in Parlamento perché noi vogliamo la preferenza, che non è finalizzata, così come qualcuno pensa, a sistemi clientelari ma per affermare il principio che i cittadini abbiano la possibilità di scegliere il loro rappresentante. Così finora non è stato e riteniamo che una delle gravi carenze della democrazia italiana sia proprio dovuta a questo sistema elettorale che è ancora esistente che ha portato tanti danni. Rispetto a questa situazione, che ha allontanato moltissimi cittadini dalla politica, un'inversione di tendenza vera non si fa trovando un accordo tra i due partiti maggiori". Gentile ha parlato poi della scissione nel Pdl che ha portato alla nascita di Ncd. "La rottura è stata dovuta al fatto - ha detto Gentile - che si ricostituiva Forza Italia, una decisione a nostro giudizio sbagliata dal momento che esisteva il Pdl. Nel partito avevano preso il sopravvento i cosiddetti falchi che non volevano discutere su niente. Da parte di Forza Italia, oggi c'è un ripensamento anche sulle alleanze e penso che noi siamo determinanti per fare rivincere il centrodestra in Italia".

"Noi immaginiamo che, anche in futuro, ci possa essere la possibilità di stare insieme all'Udc e a Forza Italia per rivincere le elezioni nel 2015". Lo ha detto il coordinatore regionale di Ndc, Antonio Gentile, incontrando i giornalisti a Catanzaro. "Con l'on. Jole Santelli - ha aggiunto Gentile - ci sarà una riunione nei prossimi giorni e discuteremo senza infingimenti e senza riserve sul futuro della legislatura e su quello che si potrà fare. Allo stato non abbiamo avuto nessuna richiesta di rimpasti o di ricollocazione di persone nella giunta ma c'è la necessità di andare avanti insieme perché insieme abbiamo costruito questa maggioranza e insieme dovremo finire il nostro percorso". "Con gli amici di Forza Italia - ha detto ancora Gentile - con i quali non ho mai avuto alcun contrasto personali e con Jole Santelli con la quale i rapporti sono ottimi, abbiamo da spendere qualche parola in più per la politica di questa nostra regione. Abbiamo più di una freccia al nostro arco da fare valere per modificare lo stato dell'emergenza calabrese soprattutto in rapporto ai centri nevralgici dell'economia e pensando che questa Calabria prima o poi dovrà decollare e potrà decollare con questa Giunta che ha fatto fino ad adesso un ottimo lavoro".

"In Calabria gran parte del Pdl ha aderito al nostro progetto politico: abbiamo deputati, senatori, il presidente della Regione, 15 consiglieri regionali, e, forse, arriveremo a cento sindaci della regione che hanno scelto la linea di Angelino Alfano". Lo ha detto il coordinatore regionale di Ncd, senatore Antonio Gentile, presentando il partito a Catanzaro assieme al collega di Palazzo Madama, Piero Aiello e al capogruppo della lista Scopelliti presidente alla Regione, Claudio Parente. Gentile ha rivendicato come "necessaria" la scelta di dare vita a Ncd sottolineando come importante e indicativa la presenza di un gruppo dirigente composto da personalità come Schifani, Formigoni, Quagliariello, Lupi. "Tutta gente - ha detto - che ha fatto grande esperienza in Forza Italia prima e nel Pdl dopo e che non vuole certo annullare quanto fatto nell'arco di un ventennio. Vuole semmai migliorarlo e rappresentarlo in una forma nuova alla società italiana. Operando, in particolare, nella continuità di quella tradizione e migliorando i rapporti con i cittadini, quegli stessi rapporti che erano diventati asfittici dal momento che le cose non si decidevano tutti assieme ma uno per tutti". "A giorni - ha detto Aiello - avremo il coordinamento regionale di Ncd che, sono convinto, sarà il primo partito in Calabria. L'obiettivo che perseguiamo - ha aggiunto Aiello - è quello di recuperare e coltivare al meglio i rapporti con il territorio. Anche e soprattutto in questo risiede la scelta di sostenere la battaglia per reintrodurre le preferenze. No a nomine calate dall'alto ma restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti". Aiello ha poi annunciato, per dare un'idea del radicamento del partito, la nascita di circa 200 circoli del nuovo partito in provincia di Catanzaro. "Non si capisce - ha sostenuto Parente - perché le preferenze possano valere in tutti i livelli istituzionali: Comuni, Province e Regioni e non debbano andare bene per il Parlamento".