Commissariamento Reggio C, Alfano non si esprime, Bindi "Si valuti proroga"

03 feb 14 "La mia preferenza va alla democrazia sui commissariamenti, ove possibile". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, rispondendo in commissione Antimafia ad una domanda sulle sue intenzioni riguardo alla possibilità di una proroga della gestione commissariale del Comune di Reggio Calabria, che scade il prossimo 19 febbraio. Da parte della commissione prefettizia che gestisce il capoluogo calabrese sciolto nell'ottobre del 2012 per contiguità mafiose è arrivata al Viminale una richiesta di prorogare il commissariamento. La presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, ha appoggiato la richiesta. Da parte sua, il ministro non ha rivelato le sue intenzioni, limitandosi a segnalare la sua preferenza per la democrazia, ma, ha chiesto, "valutate il mio comportamento in base agli atti". Entro il 19 febbraio ci sarà la sua decisione sulla richiesta di proroga.

Bindi "Si valuti proroga". Sulla proroga del commissariamento del Comune di Reggio Calabria, la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, nel corso dell'audizione odierna, ha chiesto al ministro dell'Interno, Angelino Alfano, di "valutare con attenzione i profili di criticità evidenziati dalla commissione prefettizia che hanno motivato la richiesta di proroga, appoggiata anche dal prefetto". "Criticità - ha sottolineato Bindi - che ancora permangono in ordine al grave squilibrio finanziario, accertato anche dalla relazione della Corte dei conti; alla grave situazione della raccolta e smaltimento rifiuti e allo scioglimento delle società a partecipazione comunale, come la Leonia".