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    Cisl "Governare riforma Delrio per evitare caos in Province"

     

     

    Cisl "Governare riforma Delrio per evitare caos in Province"

    18 dic 14 "La Usr Cisl e la Cisl Fp Calabria chiedono un urgente incontro con il Presidente della Regione Mario Oliverio stante la emergenziale situazione delle cinque province, fonte di grande preoccupazione per il futuro degli enti intermedi per la garanzia dei livelli occupazionali e dei servizi ai cittadini. Preoccupazione dettata da alcuni emendamenti previsti nella legge di stabilità". Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario regionale Cisl calabria Rosy Perrone ed il segretario generale Fp Cisl Calabria Antonio Bevacqua. "La legge Delrio, infatti - proseguono - prevede un percorso già individuato e condiviso con le organizzazioni sindacali, ma c'è il timore fondato che i tagli pesantissimi in corso e quelli futuri mettano in crisi l'impianto dell'intera riforma e che, di questa forza lavoro, in realtà non voglia farsi carico nessuno. Il problema è impellente, perché alle seguenti criticità: il termine per l'emanazione dei decreti di riordino delle funzioni provinciali prorogato, gli effetti combinati della riforma Delrio, i tagli già apportati dalle precedenti manovre economiche, i ritardi dell'iter attuativo si aggiungono i tagli che la legge di stabilità, a partire da gennaio 2015, dispone a carico dei bilanci regionali e provinciali e l'emendamento che dispone una rideterminazione della dotazione organica di Città Metropolitane e Province, con una riduzione della spesa del personale, rispettivamente del 30% e del 50%. Inoltre la mancata proroga dei contratti a tempo determinato in scadenza al 31dicembre 2014, determinerà una effettiva carenza di personale addetto all'esercizio di funzioni che potrebbero essere riallocate a livello regionale. Sicché l'esito finale della riforma Delrio, ove non venisse adeguatamente governata, è facilmente prevedibile: caos istituzionale, disastri finanziari, tagli ai servizi, problemi infiniti nel trasferimento delle competenze e delle funzioni, impossibilità gestionale legati alle sorti di circa 56.000 dipendenti delle province (oltre 3.000 nella nostra Regione). Bisogna agire immediatamente affinché, il Presidente della Regione Calabria, possa prendere un impegno concreto per la applicazione della legge Delrio, attivando immediatamente il previsto osservatorio regionale, uno degli strumenti atto a risolvere la problematica delle province, sostenendo la tutela dei servizi erogati dagli enti intermedi, garantendo al contempo tutti gli attuali livelli occupazionali. Bisogna, inoltre, impegnare la deputazione parlamentare calabrese affinchè si attivi immediatamente perché la Legge di stabilità possa essere emendata rispetto interventi penalizzanti per i territori. Se la legge non fosse modificata a poco varrebbero le rassicurazioni del Ministro Madia riguardo l'occupazione nella pubblica amministrazione". "La mannaia sulle province - concludono i sindacalisti Cisl - comporterebbe disastri sia occupazionali che di servizi ai cittadini ed impedirebbe di fatto l'applicazione della legge Delrio. Le riforme non vanno strombazzate ma realizzate con strumenti tecnici".

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