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    Direttore Ora Calabria: Gentile dimentica molte cose

     

     

    Direttore Ora Calabria: Gentile dimentica molte cose

    25 apr 14 "Leggo con sconcerto le dichiarazioni del sen. Tonino Gentile riguardo all'Oragate. Continua a definirsi vittima di un 'progetto specifico' per le dimissioni da sottosegretario, pensando forse che a causa della cessazione delle pubblicazioni del quotidiano che dirigo non si levi più la voce nel ribadire la verità e quindi sia più facile intorbidare le acque". Lo afferma in una nota il direttore de L'Ora della Calabria, Luciano Regolo, replicando al senatore del Nuovo Centrodestra, Antonio Gentile. "Il senatore dimentica - ha aggiunto - che è stata aperta un'inchiesta della Procura di Cosenza su Umberto De Rose, che parlava in quei 16 minuti di telefonata da brivido a nome e per conto della sua famiglia, ma anche sul figlio stesso, Andrea Gentile, protagonista della notizia che si intendeva censurare. L'accusa è 'violenza privata' ai danni del sottoscritto e dell'allora editore, Alfredo Citrigno. Dimentica altresì lo scambio di sms tra Andrea Gentile e Alfredo Citrigno, e quello tra quest'ultimo e De Rose, il quale documenta che effettivamente lo stampatore era in contatto con Gentile jr". "Le dimissioni di Tonino Gentile - ha proseguito Regolo - furono dovute semplicemente al fatto che eticamente sarebbe stato inaccettabile che un soggetto a nome del quale era stata compiuta una gravissima violazione della libertà di stampa entrasse a far parte del governo". Regolo evidenzia inoltre che "il senatore Gentile non ha mai pubblicamente preso le distanze dalle parole di De Rose che in quella notte dell'Oragate disse di porsi come suo garante e molto esplicitamente annunciò che se non si fosse tolta la notizia relativa ad Andrea Gentile, il cinghiale ferito avrebbe ammazzato tutti, tanto più che, scandì al telefono lo stampatore, la notte tra il 18 e il 19 febbraio, Tonino stava per diventare sottosegretario". "Quindi - aggiunge - se ritiene che sia De Rose l'autore del progetto specifico ai suoi danni (con il concorso di suo figlio che chiamò quella sera anche Citrigno per ringraziarlo di quanto avrebbe fatto, ossia convincermi a togliere la notizia che lo riguardava) lo dica, ce lo spieghi. Oppure quereli De Rose che parlava a suo nome se l'ha fatto indebitamente. Forse ha intenzione di farlo, altrimenti basta confondere le acque o attaccare tra le righe una testata che sta subendo una serie di vessazioni da noi denunciate oggi, anche alla presenza del segretario regionale dell'Fnsi, Carlo Parisi. La verità è che sia il senatore, sia Scopelliti di cui Gentile caldeggia l'elezione alle europee, hanno tollerato e anzi difeso la permanenza di De Rose ai vertici della finanziaria regionale, così come è verità che anche la Procura di Catanzaro ha aperto un'inchiesta sul rapporto di consulenza apertosi tra Fincalabra e Andrea Gentile, e sull'assunzione a Fincalabra di Lory Gentile, l'altra figlia del senatore"

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