Salerno "Esito Tavolo Massicci è pietra miliare" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Salerno "Esito Tavolo Massicci è pietra miliare"

05 apr 14 "Quattro anni fa la realtà del sistema sanitario regionale era al collasso, c'era un debito di cui nessuno conosceva entità e consistenza ed eravamo di fronte ad una generale crisi del settore testimoniata da enormi disavanzi annuali nelle Asp e fatti tragici di malasanità che avevano risonanza mediatica nazionale". Lo afferma, in una nota, l'assessore regionale al Lavoro, Nazzareno Salerno. "La sanità calabrese - prosegue Salerno - era avvertita come non adeguata e, soprattutto, segnata da disorganizzazione ed inefficienze che causavano enormi perdite economiche; questa era la incontestabile ed innegabile realtà con la quale abbiamo dovuto fare, da subito e per lungo tempo, i conti. L'esito dell'ultima riunione tecnica del Tavolo Massicci è una pietra miliare nella storia del risanamento di questa regione; un organismo terzo, e certo non benevolo nei confronti della Calabria, ha indicato poche e straordinarie verità: la nostra Regione è stata in grado di invertire la rotta del declino, recuperare risorse economiche, aggredire il debito e contenere fino quasi ad azzerare i disavanzi. Tecnicamente siamo in equilibrio economico ed oggi possiamo dire, anche grazie al fatto che non ci sarà inasprimento delle addizionali Irpef ed Irap, di aver curato un malato cronico ed aver ottenuto risultati apprezzabili con una riabilitazione che è stata lunga e complessa". "Da presidente della Commissione Sanità - aggiunge l'assessore - ho verificato quotidianamente come le scelte messe in atto dal presidente e commissario Scopelliti siano state assolutamente coraggiose, se avessimo ricercato il consenso per noi e non i benefici per la Calabria la strada da percorrere sarebbe stata certamente un'altra. Ma abbiamo avuto la determinazione di guardare avanti, di porci il problema della Calabria del domani e del futuro di una Regione che per troppo tempo è stata valutata in termini troppo negativi. Se nel contesto politico ci fosse un pò di onestà intellettuale sarebbe inevitabile e giusto rendere onore al lavoro portato a compimento. Si sono fatti degli errori? Forse sì ma la verità più forte è quella che ci dice che oggi siamo di fronte ad un sistema sanitario economicamente sostenibile e che le prossime amministrazioni regionali potranno, di fronte ad un malato cronico finalmente guarito e riabilitato, usufruire di più forza lavoro, di maggiori risorse, di investimenti per completare il percorso di quell'eccellenza sanitaria che abbiamo intrapreso. Ed al netto delle tante, troppe ed inutili polemiche possiamo dire, senza smentite, di aver fatto bene il lavoro che ci è stato assegnato dai calabresi, di essere sereni di fronte alla nostra coscienza di amministratori pubblici; e siamo certi che anche i calabresi ce lo riconosceranno".