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    Primarie centrosinistra, il dibattito

     

     

    Primarie centrosinistra, il dibattito

    27 ago 14 "Ho letto che oggi vuoi incontrare i candidati alle Primarie. Purtroppo io sono impossibilitato a partecipare perché, per motivi familiari, sono fuori regione. Oltre a telefonarti, ti scrivo per esplicitare in maniera chiara la mia posizione in modo da fugare qualsiasi equivoco". Lo afferma Gianni Speranza, candidato alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione, in una lettera inviata al segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. "In una prima fase - aggiunge - il Partito Democratico ha voluto e deciso le Primarie di coalizione. Io ho deciso di partecipare proprio per evitare che si riducessero solo ad uno scontro interno al PD. E per renderle più unitarie e più popolari. Naturalmente ho sempre cercato di esprimere quello che c'è nell'animo dei cittadini: la Giunta e il Consiglio regionali subito a casa e nuove elezioni subito. Com'è possibile, però, che, a differenza di quanto avviene nel mondo democratico, in cui prima si decide la data delle elezioni e poi si decidono le Primarie per selezionare i candidati, in Calabria non sia stato così e ancora oggi non è così?". "Ho vissuto con disagio - dice ancora Speranza - queste prime settimane di partecipazione alle Primarie, a cominciare dall'attacco frontale subito da una persona che non conosco, l'onorevole Carbone, che si è permesso di dire che non avrei potuto parteciparvi perché iscritto a Sinistra Ecologia e Libertà. In una seconda fase il Pd ha voluto le Primarie cosidette istituzionali concordando, con la presidente facente funzioni della Regione, Stasi, un decreto che le fissa per il 21 settembre prossimo. Io e tanti del centrosinistra abbiamo subito, per spirito unitario, anche questa vostra scelta, ma ancora non si sa quando si faranno veramente le elezioni regionali. Dalla stampa abbiamo addirittura letto che un Ministro della Repubblica ha espresso la sua preoccupazione per il rischio che si possa votare a primavera del 2015. Ad oggi infatti, continua il balletto sulle date e non c'è nessun atto ufficiale sulla data delle elezioni. In questa situazione non si capisce cosa possano fare i candidati, se non continuare a lavorare sulle Primarie con la speranza di non vivere una situazione surreale e finta. Sono troppi gli indizi, al di là delle smentite a parole, e i fatti che segnalano manovre trasformistiche con personaggi del centrodestra". "Per questo, caro segretario - conclude la lettera di Speranza a Magorno - sono io che chiedo a te e al Pd chiarezza, una volta per tutte, sulla data delle elezioni e sullo svolgimento trasparente e concreto delle Primarie".

    C'era solo Mario Oliverio, dei tre candidati del centrosinistra alle primarie per la Presidenza della Regione, all'incontro convocato dal segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. Lo rende noto un comunicato del coordinamento regionale dei Comitati "Oliverio Presidente". "Alla fine del faccia a faccia tra Magorno e Oliverio, il presidente della Provincia di Cosenza - riporta il comunicato - ha dichiarato: 'Sono soddisfatto. Ho trovato un Magorno consapevole e responsabile. Il nostro lavoro proseguirà nelle prossime ore. Alla riunione di coalizione, infatti, parteciperanno anche i candidati. Io sarò presente. Per quanto riguarda il Pd la partecipazione alle primarie istituzionali è scontata in quanto deliberata all'unanimità dall'assemblea regionale del 30 giugno scorso. Questa decisione non può essere messa in discussione da nessuno. Con Magorno concordiamo che bisogna svolgere le primarie e votare il prima possibile'".

    «Ho incontrato il segretario Magorno nella sede del partito a Lamezia intorno alle 13.30 perché sino alle 13 sono stato impegnato con il sottosegretario all'Istruzione Roberto Reggi, che ha partecipato a Pizzo, nella mia città, a un importante incontro sulla Scuola e sulle novità della riforma che il Governo si appresta a varare". Un impegno istituzionale già fissato da tempo che mi ha impedito di raggiungere Lamezia prima. Non corrisponde al vero, quindi, che a incontrare il segretario sia stato soltanto Oliverio". Lo afferma, in una dichiarazione, Gianluca Callipo, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione. "Con Magorno - aggiunge - abbiamo fatto il punto della situazione e ci siamo aggiornati alla riunione con tutti i partiti della coalizione. Personalmente, con riguardo alle primarie, non mi interessa questo continuo rincorrersi di presunte notizie e presunte smentite, che appassionano soltanto gli addetti ai lavori. Cose che la gente normale, quella alle prese con la crisi, la disoccupazione e con i problemi di tutti i giorni, non capisce. Anzi, la verità è che non gliene frega proprio nulla. Non ho mai smesso di credere che le primarie si facciano, tanto che non ho mai interrotto il mio giro in lungo e largo per la Calabria, incontrando ogni giorno centinaia di persone. Anzi, forse qualcuno non si è accorto che le primarie si stanno già tenendo da settimane, perché la campagna è in pieno svolgimento e ognuno ha la possibilità di metterci la faccia e dire qual è la Calabria che immagina e vorrebbe. Io continuerò per la mia strada, nel tentativo di far prendere piena coscienza ai calabresi della posta in gioco, cioè il loro futuro. È questo il punto vero, il resto sono giochetti che non mi appartengono e non mi interessano". "Penso dunque - conclude Callipo - che bisogna spegnere ogni tensione, fare meno chiacchiere e giungere al più presto a fissare la data delle elezioni regionali. Che dovranno avvenire prima possibile, come tutti stiamo invocando da tempo. Si voti subito per dare certezze ai calabresi. Io credo nel valore della coalizione di centrosinistra e confido nelle scelte che saranno fatte. Prima di tutto la Calabria".

    "Raccolgo con convinzione la proposta di Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera, e mi impegno sin da ora affinché il nuovo Consiglio regionale approvi una legge per assegnare ai giovani i terreni agricoli incolti o abbandonati e le attività requisite alla malavita". Lo afferma, in una dichiarazione, Gianluca Callipo, candidato alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione. "Si tratta di una misura di grande valore - prosegue Callipo - che avvicinerà i giovani all'agricoltura e renderà nuovamente utilizzabili le aree ed i terreni che, da decenni, risultano abbandonati a se stessi. Interverremo anche con strumenti di finanza regionale per garantire l'accesso al credito e il sostegno alle imprese che i giovani vorranno creare. Dobbiamo recuperare il tempo finora perduto e favorire il ricambio generazionale in agricoltura, unico settore nel quale sono nate nuove imprese durante la crisi, soprattutto grazie all'iniziativa e al coraggio di tanti giovani calabresi che hanno trovato in questo comparto la possibilità di un sbocco lavorativo e imprenditoriale. Una tendenza che va incentivata e sostenuta adeguatamente dalla Regione. Ed è ciò che faremo".

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