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    Chizzoniti: "Renzi in Calabria ha discusso del nulla"

     

     

    Chizzoniti: "Renzi in Calabria ha discusso del nulla"

    17 ago 14 "Considerando il Suo inutile quanto contestatissimo e non meno costoso 'touch and go' nel Meridione, ci si accorge come lo stesso ha riservato appena quarantacinque minuti per affrontare ataviche problematiche che erano, sono e resteranno quelle di sempre indipendentemente dall'indiscusso talento narrativo dei musico-terapisti di turno".Esordisce in questi termini, la lettera inviata al Capo del Governo Matteo Renzi dal presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale Aurelio Chizzoniti. "Ha riproposto - aggiunge - in ordine alle tenebrose vicende del porto di Gioia Tauro e della pertinente Zes gli stessi vizi dell'inganno, dell'apparenza, del perverso conformismo, della sfuggente impalpabilità di qual si voglia impegno politico contro i quali era con furore islamico insorto asfaltando tutto e tutti fino a divenire Mr. 40% (pro tempore). La svolta copernicana non c'è stata mentre l'insulto compos sui all'intelligenza del popolo calabrese sicuramente si. Infatti, ha discusso del nulla deludendo anche i suoi sostenitori, sfuggendo la concreta verità che ci attanaglia per affidarsi ad un futuro incerto e tentennante dei cui improbabili favorevoli approdi solo Lei è geloso custode. In ordine al Palazzo di Giustizia, inoltre dubito che Lei possa erogare ben trentacinque milioni di euro necessari per il completamento dello stesso, poiché il Ministro della Giustizia Cancellieri un anno addietro ne promise appena cinque ma mai trovò il tempo per stanziarli". "Oggi, dott. Renzi, deve prendere semplicemente atto - prosegue Chizzoniti - di non aver nominato, dopo ben cinque mesi di vacatio, non l'ambasciatore a Pechino, ma semplicemente il commissario della sanità calabrese, il cui comparto è letteralmente quanto irresponsabilmente allo sbando. Ed allora: se l'alta velocità si arresta inesorabilmente in Campania, la portualità in Calabria non esiste, un biglietto aereo Reggio-Milano costa più di un Reggio-New York, la conclusione dei lavori per la costruzione di una mulattiera spacciata per autostrada è scandita dall'avverbio che indica il fine pena degli ergastolani 'mai', i collegamenti fra le città di Reggio e Messina si interrompono clamorosamente durante il fine settimana, si parla, di revisione della distribuzione territoriale delle Corti di Appello e quindi anche di quella di Reggio, si insiste per il trasferimento a Bari del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria con sede a Catanzaro, l'adeguamento della S.S. 106 non mi pare sottratto al fine lavori 'mai', da queste parti bisognerebbe decidere se continuare a vegetare quale Sud dell'Italia e della sempre più cinica Europa, oppure se pensare seriamente ad un ruolo da protagonisti nell'area Nord Africana affrancandoci da una situazione ancestrale di sudditanza e strumentale vassallaggio politico". Prima dei saluti, nella missiva il presidente Chizzoniti suggerisce al premier Renzi di ricordare che "ove avesse in animo di 'sfilare' ancora nel Sud dell'Italia esistono le videoconferenze a costo quasi zero, che consentono, fra l'altro, di evitare incontri sgraditi con i cassintegrati, disoccupati, ecc., e soprattutto coraggiose fughe".

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