Solidarietà Cgil ad attivista antindramgheta intimidito a Canolo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Solidarietà Cgil ad attivista antindramgheta intimidito a Canolo

14 ago 14 La le segreterie generale di Cgil, Flai e Spi del comprensorio Rc-Locri esprimono, in una nota, "solidarietà a Giuseppe Trimarchi, vittima di un episodio di intimidazione accaduto nei giorni scorsi a Canolo". "Attivista anti-'ndrangheta - prosegue la nota - Trimarchi è stato uno dei nostri ospiti al Laboratorio di Riace di quest'anno, raccontando la sua storia ai ragazzi che con entusiasmo hanno partecipato al Campo. Nel corso di questa esperienza, ha vissuto dei giorni in rapporto di condivisione e di confronto con i ragazzi, cercando di descrivere la Calabria, nelle sue molteplici particolarità: non solo quindi il fenomeno mafioso ma anche le bellezze di una regione con un fascino storico e paesaggistico unico. Quanto accaduto è un atto vigliacco che come Cgil condanniamo con fermezza, perché minacciare, intimidire, una persona che esprime la propria idea, che è portatore di un messaggio di legalità, è un gesto che avviene da parte di chi sa rispondere solo attraverso la violenza". "Come sindacato, da sempre in difesa dei diritti e della libertà - conclude la nota - ribadiamo la nostra vicinanza a Giuseppe. Equità, giustizia e libertà. La difesa di tali principi è alla base della nostra battaglia quotidiana contro un sistema, quello 'ndranghetista, che soffoca. Che limita lo sviluppo. A questo sistema, fatto di zone d'ombra, noi continueremo a opporci, perché solo attraverso l'affermazione e la supremazia della cultura della legalità è possibile cambiare".