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    Primarie centrosinistra, il dibattito

     

     

    Primarie centrosinistra, il dibattito

    12 ago 14 "Fa piacere sapere che torna in Calabria, in pochi mesi, per la terza volta. Mi auguro davvero che il suo nuovo viaggio possa finalmente far scaturire iniziative e fatti concreti per la nostra regione". E' quanto scrive il candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione Calabria, Gianni Speranza, in una lettera aperta al presidente del consiglio dei Ministri Matteo Renzi. "I dati più recenti, quelli della Svimez, ci dicono - aggiunge - che la Calabria è la regione più povera d'Italia con un Pil pro capite pari a 16.460 euro contro una media nazionale di 25.713. I consumi e gli investimenti sono in forte calo, le realtà produttive chiudono e il dramma della disoccupazione è diventato intollerabile e pesante soprattutto tra i giovani. Anche il turismo vive, da ormai diversi anni, una stagione opaca e asfittica. Si riaffaccia la minaccia di spoliazione della nostra terra delle sue bellezze più significative a partire dai Bronzi di Riace. Sono pienamente d'accordo con te quando affermi che il riscatto della Calabria deve partire dai Calabresi stessi. Nel mio piccolo, da sindaco di Lamezia Terme, una delle realtà più importanti e vivaci della regione, ho cercato in questi nove anni di compiere uno sforzo per un'amministrazione trasparente e al servizio della collettività. La Calabria ha bisogno d'idee e fatti concreti. Di persone che abbiano proposte e capacità amministrativa. Da candidato Presidente della Regione Calabria colgo l'occasione di questa sua nuova visita per proporle un Patto per la Calabria che veda l'impegno reciproco, da livelli istituzionali diversi, per dare un nuovo futuro alla nostra terra". "Io m'impegno pubblicamente - prosegue - su alcune priorità che saranno: il Taglio delle indennità e degli altri privilegi dei consiglieri regionali. Taglio degli stipendi e dei premi per i dirigenti regionali; utilizzo dei Fondi della comunità Europea in progetti volti alla valorizzazione delle risorse naturali e di interventi in settori tecnologici innovativi. Sostegno alle idee innovative e con alto contenuto tecnologico, che puntino al recupero e alla difesa del territorio; creazione di un'agenzia sanitaria unica per la nostra regione; investire sui giovani puntando su una formazione professionale innovativa legata al mondo delle imprese, della cooperazione, che assicuri uno sbocco occupazione reale e non fittizio. Questi sono solo alcuni degli impegni che mi assumo pubblicamente. Nello stesso tempo le chiedo un impegno nella Sua qualità di Presidente del Consiglio per arrivare allo scioglimento del consiglio regionale e per poter arrivare alle elezioni nel prossimo mese di Novembre". "Non è ammissibile - evidenzia Speranza - che ad oggi il Consiglio regionale non sia stato sciolto. Nella sua qualità di Presidente del Consiglio le chiedo un impegno su questi i argomenti prioritari: superamento del commissariamento della sanità calabrese; interventi urgenti per le aree di crisi e gli ammortizzatori sociali; potenziare gli uffici giudiziari, in particolare le Procure della Repubblica, che sono a corto di personale; confisca e utilizzo efficace dei beni nelle disponibilità delle mafie; la situazione dell'occupazione giovanile in Calabria è drammatica. Ti chiedo che la nostra regione sia il territorio dove sperimentare forme di reddito di cittadinanza legate anche a lavori nel campo dell'ambiente, del turismo, della formazione. Infine Le chiedo un impegno concreto su alcune emergenze improcrastinabili: Non è possibile che il Museo della Magna Grecia, che deve essere il fulcro della politica turistica e culturale della nostra regione, dopo 5 anni ancora non sia completamente fruibile. Le chiedo un impegno per la sua apertura definitiva entro dicembre 2014. Le chiedo un impegno per l'autostrada A3 per far terminare tutti i lavori entro Maggio 2015. La statale 106 ionica è purtroppo definita la strada della morte. Le chiedo un piano straordinario che definisca date e finanziamenti certi per il suo ammodernamento completo e la sua messa in sicurezza".

    "Intimidazioni e minacce non possono frenare il desiderio di sviluppo e lo spirito d'iniziativa dei calabresi che vogliono costruire il proprio futuro nella loro terra, senza essere costretti a emigrare altrove". Lo afferma in una nota il candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, Gianluca Callipo. "Quanto accaduto ad Arena, dove i giovani proprietari - aggiunge - di un piccolo chiosco, a causa delle intimidazioni subite, hanno annunciato la chiusura della propria attività ancora prima di averla avviata, rappresenta un esempio emblematico di ciò che in Calabria va cambiato e deve farci riflettere sull'urgenza di debellare i fenomeni criminali che frenano lo sviluppo e allontanano i giovani. Le istituzioni, a cominciare dalla Regione, devono fare la loro parte creando le giuste condizioni ambientali affinché la 'ndrangheta non trovi terreno fertile e venga rigettata soprattutto dal punto di vista culturale e politico. Tutto ciò attraverso un percorso che passa anche dalla necessità di rinnovare profondamente le Istituzioni e di fare scelte coraggiose in direzione della legalità. In questo senso va inquadrata la ferma presa di posizione dell'Amministrazione comunale di Arena e del sindaco Antonino Schinella, che non hanno esitato ad affermare pubblicamente il loro deciso rifiuto alla violenza e alla prevaricazione mafiosa, mettendosi a disposizione delle vittime delle intimidazioni". "Domani, mercoledì 13 agosto, sarò ad Arena - conclude Callipo - per incontrare i giovani proprietari del chiosco e il sindaco Schinella e manifestargli tutta la mia vicinanza, nella volontà di contribuire personalmente alla coraggiosa battaglia che stanno conducendo".

    - "La crisi di fiducia che colpisce il sistema politico e le forme della rappresentanza istituzionale e mette a repentaglio la capacità del sistema politico di rappresentare i reali bisogni e le esigenze della popolazione, indica che siamo arrivati ad un bivio: continuare con le vecchie pratiche del passato segnate da clientelismi e familismo oppure imboccare la strada di un rinnovamento reale e radicale, che non sia solo nei numeri e nell'età anagrafica ma sia capace di modificare in profondità l'amministrazione della cosa pubblica". Lo afferma in una nota il sindaco di Trenta, Ippolito Morrone. "La crisi del centrodestra regionale prima - aggiunge - e le vicende interne al Pd poi, aprono nuove possibilità nella logora geografia politica calabrese. Adesso è fondamentale individuare le priorità da seguire per rilanciare un progetto radicalmente alternativo al centrodestra da portare a compimento con tutte le forze che si richiamano agli ideali di progresso. In questo senso la candidatura del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, rappresenta un'occasione unica per affrontare una situazione caratterizzata da grandi e impegnative sfide e imponenti questioni amministrative non risolte. Da presidente della Provincia ha maturato le competenze necessarie per governare la situazione di crisi e il diffuso degrado che colpisce pressoché tutti i settori produttivi e i servizi pubblici essenziali. Inoltre ha alle spalle un partito - il Pd - forte e di grande esperienza. La situazione attuale è delicatissima e non può essere affrontata con superficialità. Dobbiamo evitare che la selezione del candidato governatore del centrosinistra diventi uno scontro tra fazioni in lotta e, per farlo, è necessaria una presa d'atto e un impegno comune da parte di tutto il partito e di tutti i soggetti che hanno a cuore le sorti, sempre più incerte, della Calabria. I tentativi di intorbidire le acque e di inquinare le normali procedure democratiche devono essere prontamente rigettati. C'è una sola strada da seguire ed è quella delle primarie, meglio se regolate per legge. Ogni altra ipotesi che tenta di sminuire l'importanza delle primarie e di rinviare l'appuntamento elettorale deve essere considerata come un tentativo di frenare il cambiamento". "Oliverio - prosegue Morrone - è una risorsa per il Pd e per la Calabria e va messo nelle condizioni di competere alla pari con gli altri candidati. Da parte mia, non posso che sottolineare l'attivismo e l'attenzione che il presidente della Provincia ha riservato al territorio che ho il compito di amministrare verso cui ha dimostrato grande sensibilità e non ha mai lesinato impegno e risorse. La politica ha bisogno di recuperare prestigio e credibilità e non può più permettersi trasversalismi e giochi di palazzo. Il centrosinistra deve presentarsi agli elettori unito e compatto e con un candidato competente e in grado di porre fine al malgoverno del centrodestra. In questo senso Oliverio da ampie garanzie di buona amministrazione, rigore morale, attenzione ai territori e capacità di governo. Sono certo che saprà rappresentare il nodo centrale di un processo di cambiamento democratico che metterà fine ad uno dei periodi più bui nella storia della Calabria".

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