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    Primarie centrosinistra, il dibattito

     

     

    Primarie centrosinistra, il dibattito

    10 ago 14 "Non so cos'abbiano raccontato ad Oliverio, a cui non ho rivolto nessuna accusa, ma di cui ho parlato solo come di un ottimo amministratore. Io ho fatto un intervento per la Calabria, a difesa di una regione stupenda ma che deve cambiare, profondamente, nella sua classe politica e dirigente, per uscire da una crisi che è profonda. Poi sono certa che la società calabrese saprà scegliere al meglio, io mi sono sentita in dovere di sostenere il coraggio di un giovane sindaco che porta una nuova generazione in politica, con impegno e capacità". Così Deborah Serracchiani vicesegretario Pd replica in una nota a Mario Oliverio che aveva manifestato 'sorpresa e incredulità' per l'endorsement della governatrice del Friuli Venezia Giulia a favore di Callipo alla guida della Regione Calabria.

    "L'obiettivo finale deve essere la conquista della Regione e non la competizione interna al partito". Lo ha detto il vice ministro dell'Interno Filippo Bubbico, con riferimento alle primarie del centrosinistra in Calabria - secondo quanto riporta un comunicato del coordinamento regionale dei comitati Oliverio Presidente - intervenendo a Nocara ad un convegno sul tema "Timori e aspettative sulla scorta degli ultimi provvedimenti legislativi nei piccoli comuni. Nuova sfida o tramonto?". All'iniziativa assieme ad esponenti politici e amministratori locali ha partecipato il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione. "Il fenomeno dello spopolamento che sta svuotando tanti piccoli comuni interni - ha affermato Oliverio - costituisce un fattore di drammatico impoverimento del territorio. In questi anni la Regione governata da Scopelliti e dal centrodestra non ha avuto nemmeno la capacità di erogare i sostegni che la Comunità Europea le ha affidato per lo sviluppo e la salvaguardia di queste realtà. Basti pensare, solo per fare un esempio dell'immobilismo che regna alla Regione, dove giacciono bloccati, nei cassetti regionali dell'assessorato competente, perché manca il nulla osta ambientale, circa 300 progetti che sarebbero in grado di generare investimenti per oltre un miliardo di euro". "Così - ha detto ancora Oliverio - non si può più andare avanti. Occorre un forte rinnovamento che renda più snella e più agile la macchina amministrativa. Per fortuna la forte spinta perché questo cambiamento si realizzi è ormai partita dal basso ed è come il vento: non si può fermare con le mani". "Il viceministro Bubbico - riporta ancora il comunicato - ha rimarcato il fatto che, pur essendo viva la necessità di esistere di queste piccole realtà locali, il loro destino sembra ormai segnato dalla necessità di dover far quadrare il bilancio dello Stato. Riferendosi, poi, all'intervento di Oliverio, l'uomo di governo ha espresso totale condivisione alla linea progettuale illustrata dal candidato alle primarie del centrosinistra per l'elezione del Presidente della Regione.'Un progetto concreto e strutturato su azioni concrete - ha sottolineato - frutto di una profonda conoscenza della realtà territoriale calabrese".

    "La scelta fatta, nell'ultimo Consiglio regionale, di consentire lo svolgimento delle primarie regolate per legge è stata una prova di democrazia". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione che rivolge un appello agli altri due candidati Gianluca Callipo e Gianni Speranza chiedendo loro di pronunciarsi a favore delle "primarie con legge". "Ora è possibile - prosegue Oliverio - attuare la decisione assunta dall'Assemblea regionale del Pd, alla presenza dell'on. Lorenzo Guerini, di volersi avvalere delle primarie istituzionali, prima ancora che di quelle organizzate dai partiti. Con le modifiche approvate alla legge regionale n. 25 del 2009, si potranno così fissare, contestualmente, la data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e quella delle primarie. Adesso, quindi, si tratta solo di dare corso a quanto annunciato, solennemente, in Consiglio regionale, dalla presidente, Antonella Stasi, di voler fissare la data delle elezioni nella prima o seconda domenica di novembre. Conseguentemente, dunque, le elezioni primarie dovranno tenersi, sulla base di quanto prevede la norma, il 14 o, al massimo, il 21 settembre prossimo. Nessuna dilazione o variazione al programma previsto dal centro sinistra, dunque. Faccio appello a tutte le forze della coalizione ma, in particolare, voglio rivolgermi a Gianluca Callipo e a Gianni Speranza perché, come candidati, ci si pronunci unitariamente a favore dello svolgimento delle primarie con legge. Saremmo noi, in Calabria, a dare vita ad una esperienza innovativa che si sperimenterebbe per la prima volta in Italia. Non è di poco conto, inoltre, che, con le primarie svolte sotto l'egida della responsabilità istituzionale, non si darebbe adito a nessun dubbio e sospetto sulla linearità, sull'imparzialità e sull'assoluta trasparenza della organizzazione della competizione".

    "Trovo scandaloso che una terra come la Calabria, fatta di bellezze naturali, storiche e paesaggistiche come poche altre, non abbia un assessore regionale al Turismo. Questa è una grave responsabilità di Scopelliti e della sua maggioranza di governo". Lo afferma, in una dichiarazione, Gianluca Callipo, candidato alle primarie del centrosinistra per la Presidenza della Regione. "Chiederò ai più grandi esperti del settore - prosegue Callipo - di fare, insieme a noi, del turismo la prima industria della Calabria. Incontrerò nei prossimi giorni il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, affinché si ponga la Calabria al centro dell'attenzione del Governo, soprattutto per la valorizzazione del suo straordinario patrimonio storico, architettonico e paesaggistico. Abbiamo bisogno non solo di un assessore regionale, quanto di una squadra di esperti e di tecnici competenti. Bisogna investire sul turismo, sulle infrastrutture collegate, sulla rete dei trasporti e dei collegamenti, bisogna puntare tutto quanto sarà possibile per un turismo rispettoso dell'ambiente, che sia moderno, attrattivo, conveniente".(

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