Primarie centrosinistra, il dibattito - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Primarie centrosinistra, il dibattito

09 ago 14 "La scelta di Gianluca Callipo si inquadra in una necessità di dare alla gente un segnale forte, di cambiamento, finendola con l'avere una classe dirigente che sceglie i più mediocri solo perché fanno meno paura". Lo ha detto la vicesegretaria del Pd, Debora Serracchiani, nel corso di un convegno a Pizzo sulla 'Fuga dei cervelli'. Serracchiani ha parlato della candidatura del sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Calabria. "Noi siamo - ha aggiunto - il partito della trasparenza, il partito che ha deciso da che parte stare in Calabria appoggiando la candidatura di Gianluca Callipo alle Primarie del centrosinistra. Io ho stima di tutti i dirigenti e non mi sentirete mai parlar male di qualcuno di loro, ma adesso serve appunto un cambiamento doveroso e la scelta è ricaduta su Gianluca Callipo".

"Sono costretto ad esprimerti pubblicamente la mia sorpresa ed incredulità rispetto alle posizioni da te esternate a sostegno di uno dei due candidati del Pd alle primarie per la scelta del candidato a Presidente della Regione Calabria, ma ancor più rispetto alle argomentazioni ed alle parole da te utilizzate". E' quanto scrive il candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, Mario Oliverio, in una lettera aperta alla vice segretaria nazionale del Pd, Debora Serracchiani, che stamane a Pizzo ha espresso l'appoggio all'altro candidato del Pd, Gianluca Callipo. "Dal vicesegretario nazionale del mio partito - aggiunge - mi sarei aspettato equilibrio, ma anche rispetto di una realtà - quella calabrese - che ha deciso democraticamente, nel rispetto dello statuto del Pd, di scegliere il candidato alle prossime elezioni regionali attraverso le primarie di coalizione. Ritengo opportuno anche informarti, se nessuno lo ha fatto, che la mia candidatura alle primarie è stata sottoscritta da 153 dei 300 componenti l'assemblea regionale del Pd, ovvero dalla maggioranza assoluta del massimo organismo di direzione eletto dal recente congresso regionale. Sono sicuro che nella tua bella regione, a partire da te che ne assumi la guida, non si sarebbe esitato a difendere il rispetto delle regole democratiche e del diritto all'autodeterminazione delle comunità, fattori questi costitutivi del nostro partito". "Ancora più gravi ed inaccettabili - prosegue Oliverio - sono le valutazioni, che per accompagnare il sostegno a Callipo, hai di fatto espresso sugli altri candidati. Evidentemente queste sono il frutto di disinformazione o peggio di una informazione distorta e/o "interessata" a mero fine di lotta politica interna. Diversamente avresti evitato valutazioni che, per quanto mi riguarda, sono inaccettabili e palesemente infondate. Ritengo corretto, in generale ma ancor più quando si rivestono ruoli di responsabilità e rappresentanza pubblica, assumere le necessarie informazioni prima di dare giudizi. Se tu lo avessi fatto, con molta probabilità avresti saputo che il sottoscritto nella sua vita pubblica e privata ha sempre combattuto "la zavorra" , "la paura", ed un uso del potere piegato ai propri interessi aziendali, personali e "familiari". Informati! La mia storia è segnata da coerente impegno per la legalità, per i diritti e il buon governo. L'ho scritta con passione, onestà e non senza sacrifici. Ne sono orgoglioso e non me ne pento. Tutto ciò mi è riconosciuto dai miei conterranei e mi riempie di soddisfazione, caricandomi di una responsabilità grande a cui sento di non potermi sottrarre". Oliverio ha poi evidenziato che "mi dispiace dire proprio a te, che sei il Presidente di una regione orgogliosa della sua identità, che anche il riscatto della mia terra passa attraverso la capacità di liberarla da una concezione, questa sì vecchia della politica, che è fatta di ascarismo e di dipendenza, oltre che di incapacità da parte di chi ha avuto responsabilità di governo. Mi preme infine ricordare che la mia candidatura, come la tua nel Friuli Venezia Giulia, è nata ed è sostenuta dal territorio e non è una candidatura "contro". Sicuramente non è "contro" Matteo Renzi, del quale, invece, apprezzo la difficile azione al governo del Paese, in questo momento tanto delicato e complesso. Non è "contro" il gruppo dirigente nazionale del Pd. La mia candidatura nasce soprattutto "per" contribuire al riscatto della Calabria migliore. Mi auguro che in questo tempo che ci separa dalle elezioni regionali le nostre energie siano concentrate per vincere le elezioni, mandare a casa le forze che hanno la responsabilità di aver messo in ginocchio la Calabria e soprattutto dare vita ad un governo di reale cambiamento mettendo in campo le migliori energie di questa terra". "È nostro dovere - conclude - costruire un futuro per questa regione tormentata da tanti fatti negativi ma anche ricca di potenzialità, di risorse e di energie positive"

"Vinceremo questa sfida che non è contro qualcuno, ma rappresenta una grande opportunità di dire basta con la vecchia classe dirigente". Così il candidato alle primarie del centrosinistra per le regionali, Gianluca Callipo, nel corso di una iniziativa a Pizzo alla quale ha partecipato la vicesegretaria del Pd, Debora Serracchiani, ed il Ministro per gli affari regionali, Maria Carmela Lanzetta. "Una scelta, quella sua mia persona, coraggiosa, nata qui in Calabria - ha aggiunto - e che ha ottenuto l'appoggio dei vertici nazionali del Pd che mi spinge a lavorare ancora meglio. È il momento di cambiare, e noi condurremo questo cambiamento una volta eletti alla Regione Calabria".

"Bisogna avere il coraggio della scelta, il coraggio del cambiamento, dimostrare di saper costruire qualcosa di positivo e importante. Ecco perché stamani sono qui: per sostenere la candidatura di Gianluca Callipo alle primarie". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, nel corso di una iniziativa a Pizzo. "Su Gianluca la scelta è stata semplice - ha aggiunto il ministro - proprio perché rappresenta la sua presenza rappresenta la freschezza, la novità di queste primarie".

"Ringrazio Debora Serracchiani per l'appoggio che ha voluto dare alla mia candidatura alle primarie del centrosinistra, nel corso di questa bella giornata a Pizzo, ricca di contenuti e di proposte". Lo ha dichiarato Gianluca Callipo al termine del convegno #cambiarexrestare, tenutosi a Pizzo (città di cui è sindaco), al quale ha partecipato, tra gli altri, il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta. "È una grande responsabilità - ha aggiunto Callipo - e nel contempo una spinta straordinaria a portare avanti la mia battaglia di cambiamento in Calabria e la mia sfida per un governo della Regione, che operi una svolta radicale e avvii una stagione di buongoverno". "Il Pd ha fatto una scelta di campo precisa che, come ha spiegato bene la Serracchiani - ha detto ancora Callipo - non è contro qualcuno, ma per un radicale mutamento della classe dirigente calabrese, un segnale preciso a una regione che deve accelerare e avviare, oltre che il necessario cambiamento, un'autentica ricostruzione del rapporto tra cittadini e politica. So che nei prossimi giorni verranno in Calabria Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marianna Madia, Chiara Braga, Roberto Reggi e altri autorevoli dirigenti del partito per condividere e sostenere questa sfida coraggiosa e impegnativa, che vede al mio fianco un numero sempre maggiore di calabresi, che con crescente entusiasmo vogliono contribuire a dare un futuro degno di essere vissuto alla propria terra".