Il Pdl calabrese verso Forza Itlia, reazioni e comenti

23 set 13 ''Berlusconi dimostrerà, con il rilancio di Forza Italia, che l'area dei moderati è maggioritaria nel nostro Paese''. Lo afferma in una nota il sen. Antonio Gentile. ''La sua capacità di lettura politica - prosegue - non può essere osteggiata né compressa da nessuno perché nasce dal rapporto diretto che egli ha con la gente. Berlusconi sta dimostrando di posporre ogni interesse personale a quello pubblico, con uno sforzo enorme determinato dalle oppressioni cui è vittima. Senza la sua volontà di formare un Governo oggi saremmo ancora in campagna elettorale e vittime di una voragine finanziaria: qualcuno se lo ricorda? Gli unici interessi mostrati dal Pdl e da Berlusconi sono stati quelli della cancellazione dell'Imu, della fine di un regime fiscale oppressorio e di un ritorno al lavoro: mi pare che tutto questo avvenga nella tradizione europea e popolare di un partito che ha stabilità e senso dello Stato''. ''Forza Italia - conclude Gentile - rappresenterà l'approdo a un movimentismo dinamico e agganciato al liberalismo, alla giustizia iusta, a un Paese dove le tasse non uccidano le imprese''.

Il consigliere regionale Salvatore Pacenza, presidente della terza Commissione, annuncia di aderire a Forza Italia. "È senza alcun indugio - afferma Pacenza - che ho scelto di aderire alla nuova sfida lanciata dal presidente Berlusconi attraverso la rinascita di Forza Italia. In continuità col mio percorso politico e culturale non posso che intraprendere questa nuova via indicata dal leader dei moderati. Lo faccio nella consapevolezza che Forza Italia ha rappresentato e rappresenterà una rivoluzione storica per la politica italiana. Così come quando a metà anni '90, essa rappresentò un punto di riferimento per incanalare la fase di transizione con la cosiddetta Seconda Repubblica, Forza Italia oggi si propone come casa dei moderati che credono in un progetto da portare avanti''. "Il presidente Berlusconi - sostiene ancora Pacenza - ha rotto gli argini e per tutti coloro che hanno creduto e continuano a scommettere sul suo pensiero vincente non resta che offrire nuovamente la propria disponibilità. Lo faccio alla luce delle dichiarazioni rilasciate di recente dal governatore Scopelliti che ha anche lui scelto di aderire alla versione 2.0 del partito. Mi appresto dunque a formalizzare tale mia decisione anche fra gli scranni di Palazzo Campanella non appena me ne verrà data l'opportunità".