Sacal "Perplessi da ritiro dal Cda del Comune d Lamezia"

11 set 13''Rimango perplesso nell' apprendere la notizia del ritiro del rappresentante del Comune di Lamezia Terme nel cda della Sacal, così come esterrefatto leggo di alcune prese di posizione da parte di esponenti politici del territorio che appoggerebbero tale scelta''. Lo afferma, in una nota, il presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi. ''In qualità di presidente di Confindustria della provincia di Catanzaro, importante socio privato di Sacal, nonché rappresentante della Guglielmo spa, altro socio privato - prosegue Rossi - pur non volendo entrare nel merito di altre vicende che hanno interessato, individualmente, qualche rappresentante, in ordine ad eventuali responsabilità personali, non posso che evidenziare che tali 'fughe in avanti', non fanno altro che gettare, nell'opinione pubblica, non solo locale, ombre e discredito sugli attuali organi direttivi e sull'intera Sacal, con incalcolabili ed inevitabili danni d'immagine ed economici (come se ce ne fosse bisogno) per l'intero territorio. A tal proposito sarebbe opportuna, invece, da parte di tutti i soggetti istituzionali, una forte presa di posizione diretta a fare quadrato intorno al presidente Colosimo ed al cda che hanno posto e stanno ponendo in essere tutte quelle azioni necessarie a fugare ogni dubbio di connivenze e/o illegalità, come ad esempio quella di dare mandato all'organo di vigilanza di valutare ogni pratica adottata, nonché l'avvio delle prime iniziative di risanamento dei conti e di sviluppo delle pratiche amministrative e gestionali''. ''Nel ribadire, pertanto - dice ancora Rossi - la massima fiducia nei confronti del presidente Colosimo, la cui competenza manageriale ed i cui comportamenti, nella vita e nella professione, moralmente ineccebili ed inattaccabili, rappresentano garanzia di buona amministrazione e di legalità invito tutte le istituzioni e le forze politiche e sociali che hanno a cuore le sorti della fondamentale infrastruttura aeroportuale, ad intraprendere, insieme e con forza, le nuove sfide, quale ad esempio il riconoscimento di 'scalo strategico', che come sistema-territorio ci apprestiamo ad affrontare, lasciando da parte beghe politiche e personalismi''.

''L'accorato appello del presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi, riguardo alla vicenda Sacal, va accolto. La Cgil di Catanzaro crede che della Sacal e del futuro dell'Aeroporto di Lamezia, porta d'ingresso principale per la mobilità aerea in Calabria, c'è necessità di discutere''. E' quanto afferma, in una nota, Giuseppe Valentino, segretario generale della Cgil Catanzaro-Lamezia. ''Sempre che, però - prosegue Valentino - la discussione tenga fuori dal merito gli affetti personali e le idee politiche, degli attori chiamati a parteciparne. La Cgil non vuol esprimere giudizi sul gesto eclatante dell'amministrazione comunale di Lamezia consumatosi con il ritiro del proprio componente nel cda. Registriamo, però, che si tratta di un segnale di fronte al fatto che, non un semplice passeggero, ma il vicepresidente in carica sia stato arrestato con gravi accuse di contiguità (per le quali dovrà naturalmente dimostrare la propria innocenza) con la 'ndrangheta lametina. Si parla addirittura di assunzioni clientelari e mafiose e del resto, sul piano della clientela, non abbiamo esitato a denunciare negli anni passati alcune assunzioni di carattere 'politico'''. ''Sta di fatto - sostiene ancora Valentino - che il gesto dell'amministrazione lametina non risolve i problemi di gestione del principale scalo aeroportuale calabrese, e che si dovrà lavorare per occuparsi di alcune problematiche che potrebbero compromettere il futuro di un pezzo importante della mobilità calabrese, dei lavoratori dipendenti e delle loro famiglie, delle imprese investitrici e dell'indotto. Argomenti come il costo dei voli, la possibilità di scelta tra più compagnie, la qualità e solidità finanziaria del nuovo soggetto che, necessariamente, dovrà entrare nella gestione dei servizi aeroportuali (perché lo impone la legge) e, cosa per noi più rilevante, la preoccupazione dei lavoratori Sacal sul proprio destino sono temi che la CGIL vuole affrontare. Discutiamone, a partire del comune di Lamezia, nell'interesse dei lavoratori e dei calabresi''