Cgil: diffida su atti in contrasto legge Arsac - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cgil: diffida su atti in contrasto legge Arsac

11 set 13 ''La confusione amministrativa di competenze e i passi falsi della nomina del direttore generale di Arsac compiuti dalla Giunta regionale hanno fatto perdere tempo prezioso nell'iter riformatore dell'ente agricolo regionale, oggi di fatto senza personale dirigente, in forza della corretta deliberazione Arssa n. 184/CL del 29 agosto 2013, e a rischio di ulteriore paralisi operativa''. E' quanto si afferma in una comunicazione inviata dalla segreteria regionale della Fp-Cgil al presidente della Regione, all'assessore regionale all'agricoltura e ai commissari Arssa e Arsac a conclusione di un'assemblea dei lavoratori del comparto. ''Dal dibattito è emersa - prosegue la nota - tutta la delusione rispetto al mancato decollo di una Azienda cardine per l'economia dell'intera regione che ha il compito di rilanciare, innovare e modernizzare i servizi all'agricoltura. Un comparto così importante ed una azienda ricca di risorse professionali e patrimoniali non può languire asservita alla designazione di direttori e dirigenti che viene declinata fuori dai principi previsti dalle normative vigenti, producendo revoche, contestazioni e possibili contenziosi. Risulta anomalo, altresì, che l'Arsac sia stata commissariata ancor prima di nascere con procedure ai limiti della comprensione e probabilmente della legittimità''. ''La legge che regola l'istituzione dell'Azienda - prosegue la nota - c'è e va applicata pedissequamente, senza indugio e senza contraddizioni. È necessario che la Regione, la Giunta regionale e l'Assessorato all'agricoltura, cui compete il controllo degli atti, vigilino su errori amministrativi e illeciti che possano mettere a rischio la vita dell'Azienda e gli istituti contrattuali. Si deve cambiare rotta una volta per tutte per assicurare il normale funzionamento amministrativo''. ''Sulla base di queste considerazioni, nel sollecitare gli organi preposti a produrre l'atto aziendale e a promuovere il più largo confronto sullo stesso, questa Organizzazione sindacale - conclude la comunicazione - diffida gli organi preposti dall'adozione di atti manifestamente in contrasto con la disciplina di cui alla l.r. 66/2012, in particolare rispetto alla nomina dei direttori tecnico e amministrativo, la cui procedura inaugurata dalla giunta regionale è, lo rammentiamo, ancora sospesa''