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    Firmata intesa per Casa salute a Chiaravalle

     

     

    Firmata intesa per Casa salute a Chiaravalle

    24 ott 13 Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha firmato il protocollo d'intesa con l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, relativo alla "Casa della Salute di Chiaravalle Centrale" che ha dato avvio alla realizzazione del presidio sanitario. L'opera - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - nasce dalla riconversione dell'ospedale "San Biagio". L'accordo è stato siglato, inoltre, dal Direttore generale dell'Asp di Catanzaro, Gerardo Mancuso, e dal sindaco di Chiaravalle, Gregorio Tino. Era presente anche il consigliere regionale Mario Magno, delegato dal Presidente Scopelliti a seguire il programma "Case della Salute"; il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro; il consigliere regionale Salvatore Pacenza, presidente della Commissione Sanità della Regione, e il responsabile dell'Unità di progetto "Case della Salute", Salvatore Lo Presti. I fondi destinati dalla Regione per la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale ammontano a 8,1 milioni di euro, ai quali vanno sommati un milione e 573 mila euro per gli investimenti in tecnologia. Il presidio sanitario di Chiaravalle sarà punto di riferimento per le strutture dello stesso tipo che dovranno sorgere nel resto della Calabria. Le attività sanitarie saranno ricondotte in tre ambiti: attività sanitaria, di integrazione sociale ed amministrativa. Nello specifico: unità di Emergenza e Pip, dialisi, riabilitazione estensiva, fisiopatologia respiratoria, radiologia, Up di fluoroangiografia, cure palliative, centro di diabetologia, oncologia clinica, disturbi del comportamento alimentare, centro specialistico multidisciplinare e day service, centro dell'osteoporosi, centro screening dei tumori. Inoltre saranno presenti un centro alcologico, il centro di telemedicina cardiologia, Csm, Centro cura delle ludopatie, centro patologia clinica, punto vaccinale, prevenzione malattie cardiovascolari, medicina legale, Utap, articolazione farmacia distrettuale, consultorio familiare, Pua/Cup, il servizio Adi e l'ambulatorio infermieristico, l'ambulatorio per i medici di famiglia e i medici specialistici, il Sert, un centro diurno per anziani. Saranno attivati anche delle attività sociali associativi e l'attività amministrativa. "E' stato un lavoro impegnativo - ha dichiarato il presidente Scopelliti - in un settore strategico della nostra regione. Dopo la sottoscrizione di questo atto si partirà a breve con la pubblicazione del bando da parte dell'Asp di Catanzaro. In questo caso non abbiamo fatto solo un investimento strutturale, vi è anche un forte impegno di somme per l'ammodernamento tecnologico delle apparecchiature mediche, in grado di dare ai cittadini una sanità di maggiore qualità. Abbiamo scelto la struttura di Chiaravalle come primo avvio delle Case della salute in Calabria perché è un luogo simbolo di un territorio che era stato emarginato. Si tratta di un comprensorio che serve circa sedicimila abitanti. In questi anni di impegno alla guida della Regione, abbiamo dato un forte segnale sul versante economico, riconosciuto dai tavoli ministeriali. Dobbiamo ora continuare il lavoro per migliorare sempre di più la qualità dei servizi".

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