Censore "Serve sforzo unitario per rilancio Pd" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Censore "Serve sforzo unitario per rilancio Pd"

14 ott 13 ''Intervengo ancora una volta, nello spirito che ha animato la mia storia politica e la mia militanza all'interno del Partito Democratico, per sottolineare la delicata fase politica in cui si innesta il congresso del Partito Democratico vibonese''. Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Bruno Censore. ''La nostra piccola Provincia - prosegue Censore - vive una stagione di crisi e di arretramento socio-economico senza precedenti di cui chi è impegnato nella costruzione di un grande partito come il Pd non può non farsi carico. In un contesto del genere i gruppi dirigenti del nostro partito credo che debbano fare un grande sforzo unitario per attrezzare e costruire un Pd in grado di raccogliere le grandi sfide che ci attendono. Del resto, tutti insieme nel corso degli anni siamo stati capaci di costruire fra mille difficoltà un partito dotato di grande senso democratico, che ha ottenuto importanti risultati elettorali e che annovera decine di sindaci e tantissimi bravi amministratori locali. Ritengo pertanto utile, e formulo in merito un vero e proprio appello, evitare di dividersi proprio oggi su vecchi rancori, alimentando piccole differenze e facendole divenire insormontabili, piuttosto che lavorare ad un percorso unitario, inclusivo, in cui tutte le identità, le sensibilità, le energie che questo partito è ancora in condizione di sprigionare stiano insieme in un grande progetto in grado di dare risposte alle tante emergenze di questa nostra piccola provincia''. ''Credo che sia ancora il tempo - conclude Censore - perchè i gruppi dirigenti vibonesi vivano con il dovuto senso di responsabilità questo cruciale passaggio del Congresso provinciale, che arriva dopo sei lunghi anni di attesa e che va speso nel modo giusto per costruire una forza matura ed efficace. Sprecare questa grande occasione, che ci siamo costruiti tutti insieme con fatica impegno sarebbe un grave errore ed un vero peccato''.