Parente "C'è volontà di trovare soluzione a Calabria I&T" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Parente "C'è volontà di trovare soluzione a Calabria I&T"

27 nov 13 "L'estenuante seduta della Commissione di Vigilanza (durata quasi otto ore) ha permesso, tra l'altro, di inquadrare meglio le problematiche che ancora non permettono ai lavoratori di Calabria I&T, società in house providing con socio unico Fincalabra spa, di essere collocati presso la stessa sulla base di quanto previsto dalla Legge Regionale n.24/2013". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Claudio Parente. "L'audizione - aggiunge - del Commissario liquidatore dott. Funaro, delle rappresentanze sindacali e del Presidente di Fincalabra Spa dott. De Rose, ed il contraddittorio tra le parti, ha comunque evidenziato la ferma volontà di trovare la soluzione tecnica più appropriata per superare alcuni passaggi tecnici della Legge 24 che, ad oggi, non hanno permesso il trasferimento diretto dei lavoratori a Fincalabra Spa. Per come chiarito, sia sotto il profilo tecnico che su quello giuridico, dal Presidente De Rose, espressamente sollecitato dal presidente Scopelliti e dall'Assessore Arena a risolvere celermente il problema, salvaguardando i livelli occupazionali, il dettato normativo della predetta Legge 24 impone a Fincalabra la liquidazione della controllata Calabria I&T, atto che non prevede alternative se non variando la disposizione normativa. Il Presidente De Rose ha comunque ribadito come, attivando il percorso e gli strumenti individuati in assoluta coerenza con la Legge regionale 24/2013, il personale di Calabria I&T potrà essere collocato al più presto, all'interno del gruppo Fincalabra, cosa fortemente auspicata dal Governatore Scopelliti e da tutto il Consiglio Regionale". "Informazioni fuorvianti - conclude Parente - ed interpretazioni giuridiche personali servono solo ad alimentare polemiche e diatribe politiche e non certo ad accelerare la risoluzione del problema che coinvolge 131 lavoratori, tantissimi dei quali altamente specializzati, e che nessuna colpa hanno di questo iter farraginoso che ritarda la loro definitiva sistemazione".