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    Minoranza Comune Catanzaro "Rischi Alli si conoscevano"

     

     

    Minoranza Comune Catanzaro "Rischi Alli si conoscevano"

    27 nov 13 "In questi giorni, ancora una volta sui social network, circola un documento inquietante sullo stato di sicurezza della foce del fiume Alli e dello svaso della diga del Passante. Poche righe che descrivono con un anno di anticipo lo scenario apocalittico che avrebbe potuto colpire la zona in caso di violenta alluvione". Lo affermano in una nota i gruppi consiliari di Pd, Idv, Sel e Socialisti del Comune di Catanzaro. "La relazione - prosegue la nota - del Gruppo salvaguardia ambientale - invitato a partecipare dalla Provincia di Catanzaro e dalla Fipsas - sulla partecipazione allo scenario esercitativo allo svaso della diga Passante, è datata infatti 28 novembre 2012 ed è indirizzata ad una serie di enti, istituzioni e autorità preposte tra cui Provincia e Prevenzione. Invitati a partecipare alla manutenzione dello svaso del Passante, operazione che sarebbe servita per un utile scenario esercitativo in caso di alluvioni, pieno o in caso di tracimazione. La verifica parte dalla foce del fiume Alli che risulta molto a rischio poichè "vi sono numerose discariche abusive, vegetazione eccessivamente rigogliosa agli argini del letto del fiume che, tra l'altro, in molti punti, manca di briglie adeguate, o totalmente disfatte soprattutto nei pressi di strutture autorizzate al prelievo di inerti". Con un anno di anticipo sul disastro di martedì scorso, 19 novembre, il Gruppo salavaguardia ambientale certifica che nell'eventualità si verificasse una calamità naturale le condotte del Passante non idonee 'aggraverebbero maggiormente le condizioni di emergenze generale'". "Sarebbe necessario indagare, visto che - prosegue - si parla "di fattori di rischio su cui sarebbe necessario indagare perchè durante la piena l'ostruzione del corso del fiume generando i relativi danni che comporterebbero il generale dissesto idrogeologico". Perchè le autorità destinatarie della relazione del Gruppo di Salvaguardia ambientale non l'hanno tenuta in considerazione? Perchè nessuno dei soggetti interessati ha sentito il dovere di andare a verificare sul campo l'effettivo stato di dissesto della foce del fiume Alli e dello stato della diga del Passante? Continuiamo ancora a inveire contro la "natura matrigna" e ringraziare il Cielo perchè anche questa volta non è scappato il morto? Comunque sia, sarebbe ora di prendere in seria considerazione una parola che sembra essere cancellata dai vocabolari delle amministrazioni comunale, provinciale e regionale in caso di materia di interventi contro il dissesto idrogeologico: prevenzione. E pensare che lo citava anche un vecchio spot pubblicitario: prevenire è meglio che curare".

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