Di Pietro in Calabria: pronto a ripartire con simbolo Idv - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Di Pietro in Calabria: pronto a ripartire con simbolo Idv

08 nov 13 Alle prossime elezioni europee tornerà il simbolo di Italia dei Valori ed Antonio Di Pietro si candiderà nella circoscrizione del Sud. Ad annunciarlo è stato lo stesso Di Pietro nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme. "Idv, con umiltà ma con tanta determinazione - ha detto - ripropone e si ripropone in un'alleanza di centrosinistra per dare un programma unitario a questo Paese perché le larghe intese hanno dimostrato che servono soltanto per mantenere al potere delle persone con il principio del veto". "Con Idv - ha concluso - si può tornare a governare per fare il bene dei cittadini e non l'interesse di pochi".
"Come Idv riteniamo che il vero problema di questo Paese, a cominciare dal Sud, sia l'occupazione ed il lavoro". Lo ha detto Antonio Di Pietro a Lamezia Terme nel corso di una conferenza stampa. "In questo senso - ha aggiunto - riteniamo che ogni sforzo debba essere fatto per combattere e contrastare, da una parte, l'evasione e l'elusione fiscale e, dall'altra, gli sprechi nella pubblica amministrazione e nelle duplicazioni della burocrazia". "Ogni soldo che viene recuperato - ha concluso Di Pietro - deve essere utilizzato per abbassare il cuneo fiscale e per fare in modo che all'imprenditore convenga aprire un'azienda. E questo perché oggi non conviene all'imprenditore lavorare in Italia perché è più quello che gli costa che quello che guadagna"
"Non mi sono arreso e ho dedicato l'anno in cui non mi avete sentito al mio vecchio mestiere, che è quello di fare l'investigatore. Al termine delle mie attività di indagine ho consegnato tutto alla magistratura". Lo ha detto Antonio Di Pietro nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme. "Ora attendo - ha aggiunto - che facendo il suo corso al più presto si possa mettere la parola fine a questo continuo tentativo di fermare chi non si allinea al potere piduista di questo Paese". "Sicuramente - ha detto ancora Di Pietro - l'istituto della calunnia e della delegittimazione ai miei danni è iniziato nel 1994 e già nel 1995 vi era una relazione del Copasir che lo ha messo nero su bianco. Ogni volta che io personalmente o Idv abbiamo cercato di metterci contro il sistema hanno cercato di fermarci con la morte civile, cioè delegittimando e calunniando".