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    Pippo Civati in Calabria "Congressi pasticcio"

     

     

    Pippo Civati in Calabria "Congressi pasticcio"

    08 nov 13 "Il problema è avere concepito un sistema che è sbagliato ed avere dato la colpa a persone che, in realtà, si conoscono benissimo e ad una moralizzazione che è mancata a livello nazionale". Lo ha detto Giuseppe Civati rispondendo a Lamezia Terme alle domande dei giornalisti circa i ''pasticci'' che stanno accadendo nel Pd in vista dei congressi. "Lo dico - ha aggiunto - non per accusare gli altri. La mia non è una strategia elettorale, ma è un rilevare, strada per strada, casa per casa, che in mezza Italia abbiamo fatto pasticci. Può vincere Cuperlo o Pittelli o Renzi o Civati. L'importante, però, è che vinca perché ci sono degli elettori e non perché se li è portati da casa. Questo è un fatto che riguarda il nostro partito a tutti i livelli, a cominciare da chi lo guida ed ha maggiori responsabilità". "Lo stesso Epifani ieri in una telefonata accalorata - ha concluso Civati - mi dice 'Pippo troviamo una soluzione insieme'. Io sono d'accordo, non gli nego la soluzione, però forse bisognava premurarsi prima di garantire a tutti un congresso più serio".

    Più iscritti che elettori: è doping. "Ci sono posti dove ci sono più iscritti che elettori". Lo ha detto a Lamezia Terme il candidato alla segreteria del Pd Pippo Civati. "Ci sono situazioni di crescita - ha aggiunto - che non si sono verificati nemmeno quando ci fu l'avanzata del Pci nel Settanta o la vittoria dei grandi partiti di una volta. Sulla vicenda del tesseramento mi dispiace sentire da parte di Matteo Renzi una sottovalutazione del problema e lo stesso Cuperlo che ha toni drammatici e che ha enfatizzato la situazione solo dopo che i congressi erano stati fatti. Siccome si tratta di doping, non vorrei che volesse dire anche che ce ne accorgiamo troppo tardi con un gioco di parole, ovvero che si sottovaluta il problema e che tutto sommato fa comodo vincere i congressi". "A Reggio Calabria - ha proseguito - però hanno frainteso perché io in realtà non ho detto che loro hanno fatto il 300% delle tessere. Il problema è che sono state distribuite quel numero di tessere in molte province italiane con il rischio che queste tessere in bianco fossero utilizzate per usi non proprio del tutto opportuni. Questo è puntualmente accaduto. Io l'ho denunciato e sin dal mio arrivo a Catania tre settimane fa ho chiesto a tutti gli altri candidati di comportarsi nel modo più impeccabile possibile".

    Solo Bersani ha pagato. "In questo periodo si è dimesso solo Bersani. Io lo chiamo il 'capo' espiatorio". Lo ha detto il candidato alla segreteria del Pd, Pippo Civati, oggi a Lamezia Terme. "Fatto fuori lui - ha aggiunto - quella sera dei 101, fatto fuori Prodi, in un massacro politico, i gruppi dirigenti sono rimasti gli stessi. Per questo avevo chiesto il congresso questa estate. Invece lo facciamo mentre c'è il travaglio del Pdl e tante ombre e tante nuvole sui cieli italiani". Il congresso lo avremmo potuto fare "questa estate - ha detto ancora Civati - quando c'era più tempo, selezionando bene tutti i passaggi ed i percorsi e dando l'idea che volevamo cambiare davvero". "Posso solo garantire - ha concluso - che se dovessi vincere il congresso, ciò significherebbe che cambiano tutti i dirigenti semplicemente per il fatto che io non ne ho né nei 101, né tra quelli che, bene o male, hanno interpretato questo ruolo".

    Basta commisariamento in Calabria. "In Calabria c'è un problema ulteriore sul quale il livello nazionale ha delle responsabilità micidiali che è la questione del commissariamento". Lo ha detto a Lamezia Terme il candidato alla segreteria del Pd, Pippo Civati. "Non si può avere una regione commissariata per anni - ha aggiunto - in cui si succedono commissari diversi, tutti arrivano con le buone intenzioni e poi alla fine sono referenti soprattutto degli equilibri romani. Qui c'è una regione che ha bisogno di riscattarsi, di dare qualità prima di tutto a se stessa attraverso la sua politica. Con i ragazzi e le ragazze che mi accompagnano ed anche con i tanti amministratori io vorrei dare un segnale di questo tipo anche in Calabria. Un segnale che non è elettorale, ma politico".

    Alfano pensa ad elezioni. "Quando Alfano dice a Berlusconi: non andiamo a votare perché questa volta perdiamo e vince la sinistra, io un pensierino ce lo farei. Non si capisce, infatti, perché noi dobbiamo stare abbarbicati al Pdl 1 ed al Pdl 2". Lo ha affermato Filippo Civati nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme parlando della situazione attuale nel Pd. "Il primo elemento - ha aggiunto - è quello di dire siamo pronti, noi abbiamo un partito che sceglierà il suo segretario e siamo in grado di trovare delle figure straordinarie perché Cuperlo, Renzi, Pitella, tutti quelli che si candidano lo sono. Quindi, abbiamo una forza che non stiamo spendendo". Per Civati, inoltre, ci sono "oligarchie a livello nazionale, perché questo è un Paese di oligarchi e di poteri forti sempre più concentrati, ma ce le abbiamo anche noi. Per cui, quando dico ribaltiamo la piramide, facciamo contare anche noi, al di là degli schieramenti anche interni, significa che vorrei un dibattito che vada al merito della sostanza".

    Sul Sud pregiudizio da superare. "Sul sud c'è un pregiudizio che dobbiamo superare". Lo ha detto il candidato alla segreteria del Pd, Pippo Civati, oggi a Lamezia Terme. "Io vengo dal nord - ha aggiunto - e per anni ho fatto opposizione alla Lega e mi sono sorpreso che quel leghismo poi scendesse fino a Roma ed anche più giù come cultura provincialista, rancorosa''. "Sul sud ci sono responsabilità - ha proseguito Civati - che voglio conoscere meglio e capire cosa c'è che funziona e cosa non funziona. Ho una vicinanza culturale e politica con Fabrizio Barca, che sul sud si è molto impegnato. Ci sono dei dati strutturali da approfondire, come la questione dei fondi europei e del capitale umano presente nel sud".

    Vice di Renzi? Forse. "Se Matteo Renzi mi chiedesse di fare il suo vice segretario prenderei in considerazione la proposta". Lo ha detto Pippo Civati a Castrovillari rispondendo ad una domanda dei giornalisti sull'eventualità di fare il vice segretario del Partito Democratico guidato da Matteo Renzi.

    Per legeg elettorale chiedere a strateghi larghe intese. "Quando sarà riformata la legge elettorale bisognerebbe chiederlo agli strateghi delle larghe intese". Lo ha detto Pippo Civati a margine di una iniziativa a Castrovillari. "Io sono scettico, altri dicono - ha aggiunto - che le larghe intese funzionano benissimo. Se funzionano benissimo bisognerebbe almeno fare una nuova legge elettorale. C'é il rischio che ancora si continui a votare con il porcellum"

    Recuperare elettori che hanno votato 5 stelle. "Dovremmo preoccuparci di recuperare tutti gli elettori del Pd che hanno votato Movimento 5 Stelle nel febbraio scorso, che sono milioni di persone". Lo ha detto Pippo Civati a margine di una iniziativa a Castrovillari. "Bisogna capire - ha aggiunto - le ragioni di quel voto e fare autocritica. Mi sembra che gli altri candidati, specialmente uno, di autocritica ne fanno poca e tentano di sottovalutare il problema. Quindi non é solo un problema di rapporti con Grillo. É una questione di rapporti con gli elettori che erano nostri".

    Legge stabilità la stiamo modificando. "La Legge di stabilità la stiamo già modificando e meno male. Bene o male qualche consiglio é già passato soprattutto per i redditi più bassi e per chi ha meno disponibilità economiche". Lo ha detto Pippo Civati a Castrovillari a margine di un'iniziativa del Partito Democratico.

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