Palma "Democratici Davvero con Civati" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Palma "Democratici Davvero con Civati"

07 nov 13 - ''I Democratici Davvero della provincia di Cosenza, la componente del Pd che fa riferimento a Rosy Bindi, sosterranno la candidatura di Pippo Civati alle primarie dell'8 dicembre per l'elezione del segretario nazionale del Pd''. Lo ha detto, in una dichiarazione, Paolo Palma, ex deputato del collegio di Cosenza e coordinatore provinciale dei Democratici Davvero. "Ci riconosciamo ampiamente - ha aggiunto Palma - nella mozione congressuale di Civati intitolata 'Dalla delusione alla speranza' che ha molti punti in comune con il documento 'Né lib né lab, ma Dem nel solco dell'Ulivo' che i Democratici Davvero hanno offerto al dibattito congressuale. Il documento di Civati risulta particolarmente convincente sui temi che più ci stanno a cuore. Innanzitutto quello di porre al centro dell'azione del Pd l'eguaglianza, la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, nel rispetto dell'articolo 3 della Costituzione, secondo cui è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli economico-sociali che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Per fare questo, e la posizione di Civati è inequivocabile, c'è bisogno che il Pd contrasti con forza le politiche neoliberiste che si sono rivelate disastrose per l'Europa e stanno compromettendo il futuro delle nuove generazioni, in modo particolarmente acuto nel Mezzogiorno d'Italia''. ''Altrettanto convincente - ha detto ancora Palma - ci appare la mozione Civati sul tema per noi cruciale dell'etica pubblica, laddove assegna al Pd l'ambizioso obiettivo di attuare politiche di contrasto sistematico, non episodico, contro la corruzione sempre più dilagante (tassa occulta che costa 1000 euro l'anno a ogni cittadino) per fare dell'Italia un paese a 'corruzione zero'. Condividiamo infine l'analisi sullo stato confusionale in cui versa il Pd dovuto alla disastrosa gestione del risultato elettorale, al vergognoso sabotaggio della candidatura Prodi al Quirinale, ai veti sulla figura di Stefano Rodotà fino all'alleanza di governo, che si sarebbe potuta evitare, con una delle destre peggiori d'Europa. In questi giorni il Pd sta dando all'opinione pubblica altri spettacoli tutt'altro che edificanti per una serie di casi di tesseramento gonfiato e per il livello assai scadente della polemica interna nella fase congressuale''. ''Cosenza, purtroppo, è in prima linea. Qui soprattutto - ha concluso Palma - c'è bisogno di una scossa, di abbattere una volta per tutte il partito oligarchico e autoreferenziale che in questi anni ha mietuto splendidi ... insuccessi, di sconfiggere i signori delle tessere, di ridare dignità ad una grande idea e quindi speranza alle persone che in quell'idea si riconoscono ma si sentono respinti dalle pratiche che la contraddicono. Attorno alla mozione Civati intendiamo costruire una squadra di persone per bene, non compromesse con il clientelismo, il trasformismo e l'affarismo".