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    Vertenza LSU: un tavolo permanente per soluzione problema

     

     

    Vertenza LSU: un tavolo permanente per soluzione problema

    06 nov 13 Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Filippo Patroni Griffi, ha incontrato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e l'assessore al Lavoro e alle Politiche sociali, Nazzareno Salerno, nonchè gli esponenti delle organizzazioni sindacali. Oggetto dell'incontro è stato un avvio del confronto sulle tematiche e problematiche che affliggono i precari calabresi, che nei giorni scorsi hanno inscenato manifestazioni di protesta bloccato lo svincolo di Cosenza dell'A3 e la stazione ferroviaria di Reggio Calabria "Le rappresentanze sindacali - è scritto in una nota della Presidenza del Consiglio - hanno esposto le priorità e manifestato il profondo disagio in cui versano i lavoratori appartenenti alle categorie Lsu, Lpu e legge regionale 15 del 2008. La Regione Calabria ha illustrato una possibile soluzione progettuale, rappresentando l'esigenza di avere un sostegno del Governo''. ''È stata convenuta pertanto - si afferma ancora nella nota - l'apertura di un tavolo tecnico permanente volto a studiare una possibilità giuridica e finanziaria che tenda alla risoluzione delle problematiche esposte. Nell'immediato sono stati richiesti alla Regione e alle amministrazioni statali competenti i dati indispensabili per risolvere concretamente ed in tempi brevi i problemi esposti".

    In merito alla riunione svoltasi a Roma col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Patroni Griffi, sulla situazione dei precari calabresi, l'ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria ha diffuso un comunicato in cui si afferma che il Presidente, Giuseppe Scopelliti, ''aveva già sollecitato il Governo in un precedente tavolo tenutosi a luglio sottoponendo all'esecutivo la soluzione al caso reperendo le risorse necessarie per la stabilizzazione, l'ottenimento di una deroga per il patto di stabilità e lo sblocco delle assunzioni che impediscono agli enti utilizzatori di poter assumere i precari''. ''Nella riunione odierna - si afferma ancora nella nota - il Governatore ha nuovamente ribadito le possibili soluzioni già presentate, chiedendo inoltre una storicizzazione della spesa per i lavoratori precari con un incremento delle risorse già previste di circa 20 milioni e misure di accompagnamento alla pensione per i soggetti prossimi ma bloccati dalla riforma Fornero''. "La Regione Calabria - afferma Scopelliti - ha sempre fatto la sua parte con variazioni di bilancio che rappresentano per le nostre casse un costo annuo di 40 milioni. Comprendiamo che il momento è difficile per tutto il Paese, ma chiedo al Governo di trovare anche nella legge di stabilità i fondi necessari per coprire l'annualità del 2013 e l'aspetto normativo verso la strada della stabilizzazione dei precari. Una volta definito il percorso sensibilizzeremo anche gli enti locali affinché favoriscano un veloce assorbimento delle forze lavoro. E' fondamentale proseguire su questa strada per trovare quanto prima una soluzione definitiva e per questo il tavolo col governo, d'accordo tra le parti, rimarrà insediato in forma permanente. E' un segnale di attenzione verso i lavoratori a cui la Regione Calabria è sempre al fianco". Il Presidente Scopelliti ha comunque ringraziato i rappresentanti sindacali intervenuti a Roma ''nel segno - ha detto - del dialogo costruttivo che da sempre contraddistingue l'azione della Giunta regionale, per trovare insieme delle soluzioni valide, e il Sottosegretario Patroni Griffi per l'immediata convocazione del tavolo e per la sensibilità dimostrata nel mantenere il dialogo aperto per trovare una soluzione a breve''.

    ''Un primo passo importante nella vertenza dei lavoratori LSU e LPU calabresi può esser considerato il tavolo governativo permanente ottenuto dai sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e Ugl della Calabria''. È quanto si afferma in una nota diffusa stasera dai sindacati. ''Occorre, adesso - aggiungono - dare continuità al tavolo istituzionale attraverso una sua immediata convocazione con tutti i soggetti presenti durante l'incontro di oggi (Ministeri del Lavoro, dello Sviluppo economico, della Funzione pubblica e Presidenza del Consiglio dei Ministri) con l'obiettivo dello svuotamento del bacino e della stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici Lsu e Lpu calabresi''. ''Nel frattempo - sostengono ancora Cgil Cisl, Uil e Ugl - occorre un'immediata risposta da parte della Regione Calabria in merito alla copertura finanziaria per tutto il 2013, come da impegni già assunti. Permane, pertanto, la mobilitazione dei lavoratori Lsu e Lpu calabresi, compresa l'iniziativa prevista in occasione del prossimo Consiglio regionale, e resta alta l'attenzione sulla vertenza da parte delle organizzazioni sindacali''. ''Non ci riterremo soddisfatti - conclude la nota dei sindacati - sino a quando non ci saranno garanzie concrete verso la Calabria nella Legge di stabilità in esame al Parlamento''.

    "La dura lotta dei lavoratori Lsu-Lpu della Calabria obbliga ad una assunzione di responsabilità dell'intero governo regionale che non può più applicare la logica del rinvio perenne a fronte di una giusta rivendicazione che porti alla stabilizzazione del settore". Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali Giordano, Franchino e Guagliardi. "Non è un caso, infatti, che una nostra mozione, presentata - aggiungono - con altri colleghi consiglieri,approvata nella seduta del consiglio regionale del 15 ottobre 2013, chiedeva e impegnava la Giunta ad individuare ed attuare i necessari interventi di natura finanziaria per garantire la reperibilità dei fondi finalizzati alla prosecuzione dei progetti fino al 31 dicembre 2013. Nel contempo ,stante la drammaticità della situazione, si chiedeva che venisse fissata con urgenza un seduta consiliare per affrontare in modo adeguata la problematica individuando i percorsi finalizzati alla stabilizzazione dei numerosi lavoratori". "Per questi motivi, a fronte di risposte parziali - proseguono i consiglieri regionali - da parte della Giunta regionale, chiediamo che nella seduta consiliare del prossimo 12 novembre il governo regionale, al di là delle parole o semplici rassicurazioni,proponga azioni e soluzioni concrete sul tema della stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu"

    "Solidarietà e vicinanza ai lavoratori Lsu-Lpu che in queste ore stanno vivendo momenti difficili per quanto concerne il loro futuro lavorativo, ma l'Amministrazione regionale e la maggioranza di centrodestra in Consiglio è al lavoro perché la vicenda possa concludersi al meglio". Così il presidente della terza Commissione Salvatore Pacenza circa la protesta portata avanti dai lavoratori Lsu-Lpu della Calabria. "In queste ore - ha commentato il presidente Pacenza - il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti è impegnato in un delicatissimo incontro presso palazzo Chigi con il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Filippo Patroni Griffi per discutere delle eventuali soluzioni da adottare per l'emergenza lavoro che sta riguarda la Calabria ed in particolare sulla vertenza dei precari Lpu-Lsu. L'incontro è molto importante e potrebbe formulare indirizzi interessanti nel merito, in quanto sono ad esso presenti le forze sindacali, e rappresentanti di vari ministeri come Lavoro e politiche sociali, Pubblica amministrazione e semplificazione, Affari regionali ed autonomie, Interno, Economia, finanze e sviluppo economico". "Da parte sua - prosegue il presidente Pacenza - il Consiglio ha già inserito nell'agenda dei lavori in programma per il prossimo martedì (12 novembre) la discussione in assemblea delle problematiche attinenti gli Lsu-Lpu in Calabria. Anche la III Commissione che si occupa fra l'altro delle problematiche inerenti il lavoro, nel corso della seduta odierna, su proposta di tutti i componenti presenti, ha affrontato gli episodi che stanno riguardando questi lavoratori. Non è certo una vertenza di facile risoluzione, questa, ma tutta l'Amministrazione regionale e l'Assemblea sono impegnate a proporre soluzioni praticabili che possano fornire, in questo momento di profondo scoraggiamento, una garanzia di conforto ai tanti lavoratori precari e alle famiglie che vivono giorni di forte apprensione. La speranza è che a breve il governatore Scopelliti, di concerto col ministro Patroni Griffi, possano individuare un percorso praticabile per questi lavoratori".

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