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    Principe "Serve collegialità nella gestione dell'emergenza rifiuti in Calabria"

     

     

    Principe "Serve collegialità nella gestione dell'emergenza rifiuti in Calabria"

    22 mar 13 “Dopo 16 anni di commissariamento inconcludente ed inefficace, la Regione Calabria sta per riappropriarsi di tutte le competenze in materia ambientale e di smaltimento dei rifiuti. Un passaggio di consegne che abbiamo auspicato da tempo, nel mentre denunciavamo i fallimenti di una lunga stagione commissariale che non ha risolto nessuno dei problemi atavici del settore, anzi li ha aggravati, aumentando addirittura i costi di funzionamento della gestione”. E’ quanto afferma in una nota l’On. Sandro Principe, capogruppo del Partito Democratico, in seno al Consiglio Regionale della Calabria. “ La situazione – prosegue l’On. Sandro Principe - è pesante ed occorre affrontare l’intera problematica collegialmente, con serietà e rigore per trovare soluzioni adeguate e condivise, capaci di fare uscire i nostri territori dal ‘cul de sac’ in cui si trovano. E’ indispensabile dare risposte immediate per superare l’attuale emergenza di città sommerse dai rifiuti per via di siti di raccolta e stoccaggio sovraccarichi, attraverso iniziative straordinarie ed urgenti, prevedendo, per esempio, lo stoccaggio dei rifiuti ed il loro smaltimento presso privati e/o fuori regione ed un forte rilancio della raccolta differenziata. Contestualmente, occorre predisporre un nuovo Piano Regionale dei rifiuti per il completamento del sistema integrato, che preveda un’adeguata programmazione basata su raccolta differenziata e nuove tecnologie”. “Sin dall’inizio di questa legislatura - incalza il capogruppo dei democratici a Palazzo Campanella - abbiamo sostenuto che l’operazione di smaltimento di quanto raccolto impone la costruzione di un impianto di smaltimento e di almeno due impianti di selezione nell’area nord della nostra regione, ossia in provincia di Cosenza, che è la più esposta alle emergenze. Per attuare ciò, ancora una volta, chiediamo l’utilizzo dei fondi POR 2007/2013, prevedendo, qualora si rendesse necessaria, la loro rimodulazione. Ci auguriamo che il Presidente della Giunta Regionale prenda in seria considerazione queste proposte, che il gruppo regionale del PD non ha mancato di ufficializzare con un apposito o.d.g. presentato nella seduta del Consiglio Regionale di venerdì 11/01/2013 ed, in cui, tra l’altro, si prevede l’affidamento della riscossione della Tarsu ai soggetti incaricati della raccolta e del conferimento dei rifiuti solidi urbani, onde evitare, in futuro, conflitti tra i Comuni ed i gestori. Una proposta, quest’ultima, che può valere anche per il settore della depurazione, dove si registra una endemica morosità dei Comuni nell’onorare i contratti di gestione”. “A proposito di depurazione – conclude l’On. Sandro Principe - ribadiamo il nostro convincimento sulla necessità di realizzare un sistema di infrastrutture fognarie, da convogliare in idonei collettori, a difesa dei corsi d’acqua e del mare da questa forma di inquinamento. Ovviamente, il sistema richiede depuratori adeguati e funzionanti, allocati strategicamente sul territorio. Per tornare alla provincia di Cosenza, non v’è dubbio che si rende necessario il raddoppio del depuratore posto a nord della città capoluogo”.

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