Movimento 5 Stelle manifesta davanti Ministero a Roma "No al rigassificatore di Gioia"

13 mar 13 Manifestazione di senatori e deputati del Movimento 5 stelle questa mattina a Roma davanti al Ministero per lo sviluppo economico contro il rigassificatore di Gioia Tauro. A portare aventi l'iniziativa c'erano i senatori 5 Stelle Francesco Molinari e Mario Giarruso ed i deputati Federica Dieni, Sebastiano Barbanti e Paolo Parentela. Il gruppo di parlamentari, accompagnato da alcuni attivisti del Movimento ed alcuni cittadini di Gioia Tauro, hanno incontrato il capo di Gabinetto del ministro Passera e da lui hanno avuto l'impegno che avrebbe contattato l'Autorità portuale per fermare le procedure amministrative in attesa di un incontro che avverrà dunque senza alcuna attività in corso e con la presenza dei parlamentari M5S. Una riunione tra Minitero e Sindacati era prevista per oggi tra l'altro avallata dai commissari dei paesi di Gioia Tauro e San Ferdinando. Riunone (che dovrebbe tenersi il 20 marzo) a cui i cittadini, rappresentati dal Movimento 5 Stelle, vogliono essere presenti. La richiesta di fermare il rigassificatore è partita dalla popolazione di Gioia Tauro che si è espressa contro il rigassificatore. Un impresa che porterebbe lavoro soltanto per 20 persone del posto e 80 tecnici specializzati venuti da fuori. Tra i maggiori fattori di rischio del rigassificatore è la possibilità di una esplosione. Un rischio concreto, dicono i parlamentari 5 stelle, che potrebbe sconvolgere tutto il territorio. La struttura, che sarebbe la più grande d'Europa, conterebbe ben 12 miliardi di metri cubi di gas. Una bomba a cielo aperto posta in una zona sismica come la Calabria. Diventerebbe una minaccia per la terra ad alto rischio sismico circostante. Una scossa manderebbe tutto in aria. La richiesta è quella che il Governo non rilasci alcuna autorzziazione finchè non ci sia il nuovo Governo che abbia avuto una fiducia. "Lo sviluppo della Calabria dovrebbe pasare attraverso turismo e agricoltura, affermano i parlamentari grillini, e investire sull'energia pulita così come accade in Germania. Questa è la nostra azione, concludono, quella di portare i problemi del territorio dando voce ai cittadini ed alle loro esigenze".

Giarruso, Barbanti, Deni, Parentela e Molinari