Giovani Udc: Cesa restituisca ciò che spetta ai calabresi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giovani Udc: Cesa restituisca ciò che spetta ai calabresi

13 mar 13 "La nostra terra ha subito troppe umiliazioni nel corso della sua storia e per tale motivo non possiamo tollerare l’ennesimo scippo perpetrato ai danni di chi ha sempre creduto che una politica fatta per bene potesse realmente esistere". Così in una dichiarazione Andrea Bruni, Segretario Regionale Giovani Udc Calabria. "Non possiamo lamentarci -afferma Bruni- dell’avanzare dell’ondata di antipolitica e dell’aumento significativo di consensi incassati da chi propone populismo allo stato puro, se all’interno del nostro storico partito lasciamo a casa il merito e chi ha ottenuto le percentuali più alte. La scelta del Segretario nazionale, On. Lorenzo Cesa, non potrà non avere pesanti ripercussioni sul partito nazionale dell’Unione di Centro, dato che lo stesso neo deputato ha preferito trasgredire una regola ben precisa (in favore di chissà quali logiche) non premiando chi ha ricevuto più consensi (4,09% Calabria). Senza contare che l’On. Roberto Occhiuto nella sedicesima legislatura è stato uno dei deputati più attivi nelle dichiarazioni di voto nelle questioni di fiducia, nella difesa del partito all’interno della maggiori televisioni nazionali e soprattutto nella produzione parlamentare, potendo vantare numerose leggi fatte approvare (una su tutte la legge Lazzati, ora Occhiuto-Napoli). Noi giovani moderati siamo profondamente avviliti e rammaricati da un episodio che segnerà il futuro dell’Udc, in quanto mai potremo permettere che i nostri valori e la meritocrazia vengano calpestati così facilmente. Ci auspichiamo che prevalga il buon senso e che l’attuale Segretario nazionale lasci il seggio che con tanta fatica sul territorio e tra la gente abbiamo conquistato".