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    Coldiretti "Tre mesi dpo riforma c'è paralisi Arsac"

     

     

    Coldiretti "Tre mesi dpo riforma c'è paralisi Arsac"

    12 mar 13 - "A sei anni dalla messa in liquidazione e a tre mesi dalla legge regionale (n.66 del 20 dicembre 2012) di riforma dell'Azienda di Sviluppo dell'agricoltura (Arsac) si registra una totale paralisi dell'attività della 'ribattezzata azienda' che dovrebbe contribuire tangibilmente ad assicurare servizi qualificati al settore agricolo". E' quanto si afferma in una nota della Coldiretti Calabria. "Si procede a un ritmo troppo lento e fotografiamo - prosegue la nota - che i numeri e l'attività continuano ad essere drammaticamente impietosi e restano sostanzialmente immutati, naturalmente in negativo". "Si continuano ad iniettare - sostiene il presidente regionale di Coldiretti Pietro Molinaro - nelle logore membra dell'azienda più che cospicui finanziamenti che gravano sul bilancio regionale e sui cittadini, che testimoniano di fatto il fallimento di tutto il management che, vedi reclutamento ultimo, in un impeto di autoreferenzialità vuole continuare ad auto conservarsi mentre occorre 'aria nuova' con la possibilità di attingere a professionalità anche esterne che davvero possono in base ad obiettivi misurabili e verificabili, far fare il salto di qualità all'azienda regionale. Bene ha fatto l'assessore Trematerra a sospendere la procedura di reclutamento del management aziendale ma adesso con realismo chiediamo che ci sia una discontinuità netta con il passato". "La riforma potrà funzionare - prosegue Molinaro - se si attua e rafforza con tempestività, altrimenti, si aggiungono ulteriori costi senza alcuna produttività e beneficio per l'agricoltura. Al presidente Scopelliti che in questi giorni ha affermato che 'tanti troppi enti sono un palla al piede per la regione', spetta il compito di dare questo segnale senza guardare a tessere di partito o posizioni di rendita ma scegliendo i migliori attraverso procedura concorsuale. Sarebbe davvero un bel segnale"

     

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