NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    R.Scopelliti "Congelare debiti con Stato chi denuncia"

     

     

    R.Scopelliti "Congelare debiti con Stato chi denuncia"

    01 mar 13 "Ho ricevuto e sto ricevendo in questi giorni molti suggerimenti ed espressioni di entusiasmo per uno dei primi impegni legislativi che intendo portare avanti in Parlamento, ovvero il congelamento immediato dei debiti con lo Stato e con Equitalia per le vittime della criminalità organizzata che hanno il coraggio di denunciare chi impone il pizzo". Lo afferma, in una nota, la neo-deputata del Pdl Rosanna Scopelliti. "Apprendo anche dal web - prosegue - di una nota diffusa a firma del responsabile servizi legali di SOS Impresa Reggio Calabria, nella quale si sostiene che la mia proposta sarebbe in verità già legge dello Stato. Tale nota pare, tuttavia, frutto di una superficiale lettura della mia proposta. O meglio, delle mie intenzioni, considerato che allorquando ci si trova a rilasciare brevi flash, non è possibile approfondire la materia di cui si tratta. Una materia in questo caso troppo complessa e delicata per essere affidata soltanto ai giornali, come peraltro io stessa ho precisato incontrando nei giorni scorsi la stampa a Catanzaro e Reggio Calabria. Conosco bene l'art. 20 della legge 44 del 1999, tant'é che non ho proposto una mera sospensione dei debiti delle vittime verso l'erario ma 'il congelamento immediato' degli stessi, sia verso l'erario che verso i privati. Dopo la sentenza n. 457 della Corte Costituzionale il 14 dicembre del 2005 sono sorti dubbi interpretativi sulla norma. Con la stessa la Consulta ha ritenuto che il parere posto dal Prefetto sia un atto meramente consultivo, che non vincola il Giudice relativamente alla sospensione del processo esecutivo. Anche la Cassazione, ha posto il principio che la sospensione produce i suoi effetti, ove accordata, dal momento della presentazione dell'istanza al Giudice dell'Esecuzione e non dalla precedente presentazione della richiesta in sede amministrativa. Nonostante una buona base strutturale posta dalla legge 44, dunque, le vittime del racket non sono a mio avviso sufficientemente incentivate a denunciare. Sono sempre di più i commercianti e gli imprenditori che denunciano il pizzo a lamentare di contro una burocrazia lenta e farraginosa che rende di fatto un calvario l'applicazione della normativa. Ritengo, invece, che il congelamento delle posizioni debitorie delle vittime del racket debba essere oggetto di un più rapido, meno flessibile e, in questo senso, immediato procedimento. In linea con il principio di diritto posto dalla Corte Costituzionale e nel rispetto della separazione dei poteri, il mio impegno è nel senso di concepire una proposta di legge che, integrando la legge 44, dia un sostegno rapido, ma non sommario, che spieghi i suoi effetti nel lungo periodo". "Le soglie di 300 giorni, un anno e due anni prorogabili - ha concluso la Scopelliti - non sono sufficienti, proprio perché il problema è di visione generale: alcuni ritengono che questi siano ottimi tempi. Per me sono solo un'utile ma non risolutiva 'boccata d'ossigenò"

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore