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    Elezioni amministrative, razioni e commenti

     

     

    Elezioni amministrative, razioni e commenti

    29 mag 13 "Non sono sorpreso per il risultato che il PD ha ottenuto alle ultime elezioni amministrative ma sono stupito per il fatto che molti osservatori lo ascrivano ad un mutamento di consenso dei cittadini elettori". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Demetrio Naccari Carlizzi. "Premesso che i valori di riferimento dei partiti in competizione non sono cambiati da febbraio ad aprile e considerato che gli elettori sono molto più attenti e coerenti di quanto generalmente si ritiene - aggiunge - la spiegazione della presunta inversione di tendenza è semplice: il Partito Democratico con le regole elettorali previste per le elezioni amministrative vince perché è costretto a mettere in campo la propria migliore rappresentanza. Invece, alle elezioni politiche perde molto consenso perché utilizza una nomenclatura che il suo popolo non digerisce più. Peraltro, spesso si tratta di canditati che in una competizione vera non avrebbero nemmeno il coraggio di mettere la faccia. Nessun dubbio può esserci a riguardo se si fa il paragone fra la vivacità della campagna elettorale del PD per le amministrative - fatta nelle piazze e in sintonia con la propria gente da candidati altruisti e pieni d'entusiasmo - e la triste propaganda messa in campo (nemmeno molto) dai "nominati di partito". "Il Partito Democratico, quindi - dice ancora Naccari Carlizzi - dispone di una potenziale rappresentanza che può essere vincente, ma se vuole governare l'Italia dovrebbe dismettere quella specie di 'incubatrice di mediocri' che ancora oggi sforna la quasi totalità di dirigenti, amministratori e candidati nominati dall'alto. In altre parole: il popolo del Partito Democratico non si riconosce nei designati ma negli eletti; il Partito Democratico vince con gli eletti e perde con i designati".

    "I risultati delle ultime elezioni amministrative assegnano una significativa affermazione al PD. Voglio personalmente congratularmi con i nuovi sindaci del centrosinistra che andranno ad amministrare i Comuni conquistati". E' quanto sostiene, in una nota, Vincenzo Antonio Ciconte, consigliere regionale del Pd. "Quando il Partito Democratico - aggiunge - schiera uomini aderenti al territorio, di riconosciute esperienze, competenze e professionalità, ottiene pienamente il consenso dei cittadini. Ancora, queste elezioni comunali confermano che bisogna far fruttare politicamente tale patrimonio, sostenendo l'azione quotidiana dei nostri amministratori e intervenendo con provvedimenti immediati, a partire dall'eliminazione del patto di stabilità interno per i comuni minori ai 5.000 abitanti. La vera svolta da attuare, però, consiste nel rendere più incisiva e determinante la presenza dei nostri Sindaci nella vita e nelle scelte del partito. Il rilancio del PD può avvenire solo se si mettono da parte le vecchie appartenenze, gli interessi particolari e si dà vita ad un serio, articolato e concreto percorso politico e culturale, basato sulla selezione di una classe dirigente veramente credibile e su un programma capace di affrontare i grandi problemi del Paese e di creare sviluppo e soprattutto occupazione. In Calabria, poi, lo svolgimento dei congressi non può ridursi ad una mera conta interna, ma deve rappresentare un momento alto di confronto e di elaborazione mettendo al centro della discussione i problemi dei calabresi, le loro ansie e i loro disagi economici, sociali ed esistenziali".

    "Il risultato elettorale di Castrolibero premia l'accordo politico-programmatico dell'alleanza fra il Partito Democratico e Rinascita Civica e Il Centrosinistra-I Socialisti". Lo sostiene, in una nota, il circolo di Castrolibero del Pd. "Un importante risultato - aggiunge - è stato conseguito dalla candidata del PD Nicoletta Perrotti, donna giovane e capace, che saprà sicuramente rappresentare al meglio il Partito Democratico, le sue espressioni territoriali, nella massima assise istituzionale del nostro Comune. Il successo della coalizione rappresenta il giusto riconoscimento allo sviluppo ed alla continuità di un accordo programmatico cha ha già visto impegnato il Partito a sostegno di Rinascita Civica nelle elezioni amministrative del 2008. Oggi queste forze sono insieme impegnate nel governo della Città in un comune sforzo per rilanciare la nuova Castrolibero, che si pone obiettivi importanti per il governo complessivo del territorio dell'area urbana e che intende fornire risposte ai problemi inediti che la grave crisi economica ha rovesciato sulle famiglie, i lavoratori e le imprese. Oggi come ieri l'azione del governo locale sarà improntata al rigore, alla trasparenza ed al rispetto del risultato elettorale che ha sancito la scelta di donne e uomini e dei contenuti programmatici da essi proposti. Uno straordinario impegno per la funzione di governo del PD, che sicuramente vedrà impegnata in prima fila la rete delle autonomie locali, con in testa l'Amministrazione provinciale, che insieme sapranno prospettare un progetto di governo innovativo ed alternativo per la Calabria e il Mezzogiorno".

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