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Gentile "Impegnati a risoluzione problema legge precari"
Gentile "Impegnati a risoluzione problema legge precari" 27 mag 13 "Siamo fortemente impegnati nella risoluzione dei problemi del precariato sanitario, per cui incontreremo esponenti del Governo e della burocrazia nella prossima settimana. Nel contempo, la prima urgenza è modificare la legge 1/2009 nella parte dei requisiti temporali, integrandola per come era stato previsto nella legge 12/13". Lo afferma il senatore Antonio Gentile, vice coordinatore regionale vicario del Pdl. "La Giunta Scopelliti - aggiunge Gentile - ha fatto tanto e credo che sia arrivato il momento di uscire dal commissariamento, con un'azione politica condivisa , tra maggioranza e opposizione". Secondo Gentile, "é giunto il momento anche di dire basta con le risse tra le parti, capendo che il problema del precariato è comune e che tutti insieme, destra e sinistra, dobbiamo lottare per chiedere quella autonomia che Roma non può continuare a negarci ". Il senatore del Pdl annuncia " la presentazione di una proposta di legge in Consiglio regionale che integreràl'attuale legge 1/2009 con i requisiti temporali della 296 e con le indicazioni delle subordinazioni decise dal giudice e dagli enti previdenziali: il Governo le ha ritenute perfettamente compatibili con la Costituzione ed è necessario non perdere tempo perché la Corte deciderà a breve su un'analoga impugnativa del Governo nei confronti della Regione Sardegna, rea proprio di avere disatteso le prescrizioni della 296/06. Contestualmente maggioranza e opposizione dovranno trovare insieme delle soluzioni con Roma per uscire dalle secche di un commissariamento che oggi è ingiustificato : i piani di rientro sono stati raggiunti". Gentile ricorda come "la media tra personale (sanitario e amministrativo) e pazienti sia di 2,2 , la più bassa d'Italia: gli ospedali e le aziende vanno avanti se c'é personale e in questo triennio migliaia di amministrativi e sanitari sono andati in quiescenza. Sono stati chiusi ospedali improduttivi e avviate nuove fasi che richiedono nuovo personale, sia amministrativo che sanitario. Non possiamo continuare a garantire i livelli essenziali di assistenza senza il supporto di Roma".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |