D'Attorre, su Congresso PD pareri diversi, riferirò ad Epifani - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

D'Attorre, su Congresso PD pareri diversi, riferirò ad Epifani

18 mag 13 "La mia posizione è che il congresso regionale debba tenersi nella data stabilita. Un altro rinvio sarebbe difficilmente spiegabile a militanti ed elettori. Al segretario Guglielmo Epifani, che conto di incontrare all'inizio della prossima settimana a Roma, riferirò le posizioni emerse oggi e si deciderà il da farsi". Lo ha detto il commissario regionale del Pd, Alfredo D'Attorre, a conclusione della riunione della Direzione regionale del Pd. "Faccio fatica - ha aggiunto D'Attorre - a comprendere cosa sia mutato rispetto alle ultime determinazioni del coordinamento regionale. Tanto più che alcune aree del partito, che oggi chiedono il rinvio dell'assise e l'accorpamento con quella nazionale, erano le stesse che avevano sollecitato la fine del commissariamento. In ogni caso, non si può andare contro le regole, la logica e il buon senso". Durante il dibattito in molti hanno condiviso la posizione espressa da D'Attorre, mentre altri, come Mario Pirillo e Antonio Scalzo (componente Fioroni), Gianluca Callipo (renziani), Franco Laratta (AreaDem) e Mario Maiolo (Letta), hanno evidenziato la necessità dell'accorpamento degli appuntamenti congressuali. Altri ancora, seppure a titolo personale, come il capogruppo regionale Sandro Principe e il deputato Demetrio Battaglia, pur dicendosi favorevoli allo svolgimento del congresso, hanno invitato a tenere conto delle posizioni espresse da fette consistenti del partito. D'Attorre, intervenendo a conclusione dei lavori, ha annunciato che riferirà "l'esatto quadro delle posizioni emerse al segretario Guglielmo Epifani. Assieme valuteremo poi il da farsi. Certo - ha aggiunto - la situazione è tale che l'eventuale mancata celebrazione del congresso non si potrà certo imputare alla segreteria nazionale. Tale evenienza, infatti, sarebbe solo il frutto di posizioni politiche maturate in Calabria. C'é preoccupazione, ma deve essere chiaro che è ormai finito il tempo dello scaricabarile e ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. E' necessario, adesso, mettere il partito nelle condizioni di riprendere il proprio lavoro sul territorio, superando tatticismi e polemiche sterili". Nel corso della riunione, inoltre, l'organismo regionale ha manifestato apprezzamento per la nomina di Marco Minniti a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Sulla vicenda di Rende il commissario D'Attorre ha espresso "la convinzione che dagli accertamenti della Commissione d'accesso e della magistratura emergerà l'estraneità degli amministratori della città ad infiltrazioni mafiose. Solidarietà e vicinanza sono state espresse al sindaco Cavalcanti e agli amministratori nella certezza che le indagini faranno piena luce. D'altra parte ogni pronuncia del giudice terzo ha smentito nella maniera più decisa ogni ipotesi accusatoria".