NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Giordano: serve visione d'insieme del rischio idrogeologico

     

     

    Giordano: serve visione d'insieme del rischio idrogeologico

    17 mag 13 "Una visione di insieme sul rischio idrogeologico in Calabria, sulle misure già adottate e sugli interventi normativi, programmatici e tecnici, oggi auspicabili per assicurare prospettive di serenità e sicurezza ai cittadini". Con questo obiettivo, afferma il consigliere regionale Giuseppe Giordano, in una nota, "ho chiesto alla Commissione 'Ambiente', di cui non sono componente, di procedere all'audizione dei responsabili di Dipartimento e dei tecnici, anche per chiedere l'immediato aggiornamento del Piano di assetto idrogeologico (Pai), interpellando tutti i soggetti istituzionali coinvolti, a partire dal sottosegretario alla Protezione Civile Giovanni Dima assieme ai responsabili di Dipartimento e al segretario generale dell'Autorità di bacino, ingegnere Siviglia. E' stata un'occasione importante per fare il punto della situazione, raccogliendo le sollecitazioni degli Ordini professionali (geologi, ingegneri, architetti e geometri) che vivono quotidianamente la criticità di un settore che alimenta preoccupazione diffusa. Parliamo di un argomento di grande delicatezza e complessità che necessita di un ragionamento organico che forse, purtroppo, fino ad oggi è mancato". "Il Consiglio regionale - prosegue Giordano - ha trattato questo tema solo nel 2010, in occasione di un evento drammatico che ha messo in ginocchio alcune aree della regione. Da allora, la Calabria, purtroppo, non ha fatto grandi passi in avanti. Nel 2001, la Regione si è dotata del Piano di assetto idrogeologico , un documento stralcio che ha fotografato solo il 20% del territorio calabrese, lasciando senza mappatura il restante 80% della regione. Oggi occorre fare il punto sull'Accordo di programma del 2010 perché i fondi erogati con Delibera Cipe, peraltro accreditati meno di un anno fa, sono solo 220 milioni, una somma esigua e assolutamente insufficiente per aggredire il problema con efficacia e coerenza strategica. Dopo tre anni, su 185, solo 5 sono gli interventi effettuati e questo è grave. Abbiamo ripetutamente sollecitato la velocizzazione e l'attuazione del programma. Oggi, non si può perdere ulteriore tempo poiché c'é il rischio concreto che nel caso in cui i progetti e le risorse non venissero definiti entro quest'anno, ci sarebbe l'automatico disimpegno e quindi per i calabresi, al danno e al pericolo, si andrebbe ad aggiungere una intollerabile beffa". "Non si può più attendere - sostiene ancora Giordano - : 'l'ordinarià cultura dell'emergenza in Calabria va sconfitta con un sistema di prevenzione e formazione".

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore