Ass. Salerno presenta piano "Azione e coesione" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ass. Salerno presenta piano "Azione e coesione"

17 mag 13 L'assessorato regionale al Lavoro, Formazione professionale e Politiche sociali ha organizzato a Lamezia Terme, nella sede del Centro Agro Alimentare, la presentazione del Piano di azione e coesione (Pac). "L'incontro, a cui hanno partecipato tra gli altri i Ministeri della Coesione sociale e dell'Interni e della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei sindacati e del Terzo settore - è detto in un comunicato - ha rappresentato un proficuo momento di confronto istituzionale e di raccordo tra la Regione, i Comuni capi ambito a cui le risorse del Piano sono destinate e gli attori sociali". "Il Piano di Azione e Coesione, che riguarda tutte le regioni dell'obiettivo convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) - si afferma ancora nella nota - intende contribuire al rafforzamento della filiera ordinaria dei servizi di cura per gli anziani non autosufficienti e la fascia d'infanzia 0-3 anni, favorendo la programmazione territoriale e la gestione unitaria delle risorse. Per la Calabria, in particolare, sono previste risorse per circa 103 milioni di euro, di cui 35 per il primo riparto (17 infanzia e 18 anziani). La Regione, che ha seguito sin dalle prime fasi la struttura della governance del programma, manterrà un compito di coordinamento e sorveglianza nell'attuazione dei piani di intervento, di monitoraggio e di controllo di primo livello collaborando con i Comuni capi ambito a cui spetterà la programmazione e l'attività di gestione". A margine della presentazione, l'assessore Nazzareno Salerno ha sottolineato "la straordinaria attenzione che la giunta regionale, guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti, sta dedicando a tutte le categorie sociali e soprattutto a quelle maggiormente meritevoli di tutela. Il nostro lavoro - ha aggiunto Salerno - va nella direzione di fornire risposte concrete ai calabresi, recuperando ed impiegando efficientemente le risorse atte a fornire servizi che assumono un ruolo davvero rilevante, specie nell'attuale momento storico. Valorizzare i distretti, in quanto punto di riferimento di una nuova idea d'intendere il sociale è un obiettivo che va raggiunto nell'interesse di tutta la collettività"