Emergena rifiuti: Regione autorizza conferimento diretto nelle discariche

10 mag 13 Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - ha firmato l'ordinanza che consente di conferire i rifiuti solidi urbani nel territorio della Regione Calabria senza il preventivo trattamento previsto. Nell'atto si legge che, con decorrenza immediata, e per sei mesi, prorogabili, "le discariche pubbliche e private (quelle utilizzate a supporto per il circuito pubblico) sono autorizzate a ricevere la quantità eccedente i limiti nominali autorizzati alla lavorazione presso gli impianti di trattamento meccanico biologico regionale dei rifiuti solidi urbani indifferenziati prodotti nel territorio della Regione senza il preventivo trattamento previsto". Inoltre nei 120 giorni successivi, il Dipartimento Ambiente provvederà ad attuare tutti gli strumenti utili a garantire il corretto smaltimento dei rifiuti implementando "forme transfrontaliere per il trattamento/smaltimento, complementari con le azioni necessarie al definitivo superamento delle criticità nel ciclo dei rifiuti consistenti nell'indizione di apposita gara di affidamento del completamento del sistema tecnologico regionale, compresi gli interventi necessari di l'ammodernamento impiantistisco e normativo e le discariche di supporto, al fine di ottimizzare le capacità di trattamento assicurando la copertura regionale".

Pugliano: Decreto prima rispost aad emergenza. E' stato l'assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano, a dare all'assemblea dell'Anci la notizia del decreto firmato dal presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti che dà il via libera al conferimento in discarica dei rifiuti senza trattamento. Una notizia accolta positivamente dal presidente dell'Anci, Peppino Vallone, secondo il quale si tratta "di una prima risposta dopo settimane di sollecitazioni da parte dei sindaci per avere risposte concrete e togliere i rifiuti dalle strade di molte città calabresi". "Noi - ha detto Vallone - lo avevamo già detto che non era sufficiente che il commissario andasse via perché i rifiuti sparissero ed avevamo già avvertito la Regione. Anzi eravamo anche preoccupati del passaggio ed era evidente che accadesse questo perché il commissario godeva di una serie di poteri in deroga che per il sistema degli impianti che esiste in Calabria, insufficiente per la quantità che abbiamo, era scontato che avvenisse quello che sta avvenendo essendo finita la deroga. Adesso la notizia che il presidente ha firmato il provvedimento é un aspetto che probabilmente un piccolo beneficio lo produrrà immediatamente, anche se sappiamo che da solo non è sufficiente. La sfida, quindi, deve continuare. Abbiamo raggiunto un primo obiettivo che è quello di fare sparire per qualche settimana i rifiuti ma bisogna ragionare su un sistema di trasferimento di rifiuti fuori dalla Calabra per le quantità eccedenti e che sappiamo essere al 30% della produzione complessiva. E per questo 30% non abbiamo impianti e non abbiamo discariche. Contestualmente dobbiamo ragionare sul sistema complessivo e non sull'emergenza come avvenuto da 16 anni a questa parte senza affrontare in termini sistemici il problema". Parole, quelle di Vallone, cui hanno fatto eco quelle di Pugliano, per il quale la speranza "é che attraverso il decreto che ha firmato il presidente Scopelliti si possano in pochi giorni ripulire le strade della Calabria. Questo provvedimento - ha detto - arriva dopo aver sondato e tentato ogni strada, anche quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri per una delega allo smaltimento direttamente in discarica e certamente dà un po' di respiro. Non vi è dubbio che questa è una deroga non illimitata. Quindi, nel frattempo, dobbiamo prepararci, in particolare come istituzioni, per vedere come affrontare la necessità di ridurre la produzione di rifiuti attraverso una raccolta differenziata seria, non da terzo mondo. Quindi, anche vedere come recuperare al massimo materia prima per ridurre al minimo le quantità di rifiuto". "Potremo affrontare meglio la stagione estiva e quindi garantire ai turisti un territorio più pulito ed adeguato alle bellezze che la Calabria possiede - ha aggiunto Pugliano - ma bisogna anche richiamare la responsabilità di tutti, a cominciare quella dei Comuni, a vedere come mettere in equilibrio costi e pagamenti della tariffa per dare certezze alla riscossione che può garantire il funzionamento del sistema. Abbiamo aperto la strada del conferimento dei rifiuti in Toscana per andare a trovare soluzione alla crisi che stiamo vivendo. Ci ha dato disponibilità la Regione Toscana a far trasferire in quella regione il rifiuto tal quale, senza che sia trattato dagli impianti ed in settimana riceveremo l'intesa perché per conferire fuori regione c'é bisogno dell'intesa tra Regioni". "Ci è stata assicurata questa disponibilità dalla Toscana - ha concluso Pugliano - e utilizzeremo anche questa strada per ripulire nel più breve tempo possibile la Calabria".